Cagnolino picchiato e appeso dal balcone, l'associazione animalista denuncia la coppia

Per salvare l'animale è stato provvidenziale un video girato con lo smartphone dalla vicina di casa

A cura di Redazione
02 febbraio 2023 14:03
Cagnolino picchiato e appeso dal balcone, l'associazione animalista denuncia la coppia - Un cane maltese
Un cane maltese
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Marito e moglie residenti a Bellaria sono stati denunciati per maltrattamenti di animali. La procura sta indagando sul caso, svolgendo accertamenti anche sui video girati dalla vicina di casa della coppia, che stanca di vedere le percosse subite da un piccolo cane di razza maltese, ha deciso di intervenire, allertando la Polizia Locale.

Sulla vicenda interviene la Lega nazionale per la difesa del cane Animal
Protection: "Per salvare questo cagnolino è stato provvidenziale un video girato con lo smartphone dalla vicina – spiega la presidente Piera Rosati – che dopo aver assistito personalmente a diverse angherie, ha avuto la prontezza di riprendere i maltrattamenti inflitti all'animale dalla coppia". Nelle immagini, attacca Rosati, è stato possibile vedere "il cane che veniva picchiato, tirato per le orecchie e lasciato sospeso nel vuoto dal balcone".

"A quanto pare, la coppia si sarebbe giustificata dicendo che non era loro intenzione maltrattarlo, ma che volevano semplicemente educarlo – prosegue Rosati – ma questa scusa purtroppo viene spesso utilizzata da chi viene colto in flagrante a maltrattare i propri animali ed è davvero preoccupante, perché lascia trasparire una cultura che considera la violenza uno strumento educativo, mentre è soltanto crudeltà".

"Con la violenza – argomenta la prseidente di Lndc Animal Protection – non si ottiene nulla se non paura, mentre il rapporto con il proprio animale domestico dovrebbe essere impostato sull'affetto, sul rispetto e sulla comprensione reciproca. Chi pensa che questi metodi siano educativi non dovrebbe mai prendere con sé un animale".

"Ovviamente ci siamo uniti alla denuncia già sporta nei confronti della coppia e voglio ringraziare personalmente la vicina di casa che si è esposta per denunciare quello che stava accadendo. Troppo spesso chi assiste a queste atrocità si volta dall'altra parte o evita di spendersi in prima persona. A volte per paura di ritorsioni, a volte per non rovinare i rapporti di vicinato e altre volte per semplice menefreghismo. Invece è fondamentale raccogliere prove, testimoniare e denunciare come ha fatto questa signora. Grazie a lei, il cagnolino è stato salvato e speriamo che potrà cominciare una nuova vita con una famiglia che lo ama davvero", conclude Rosati.

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