Montecopiolo, sindaci del riminese insieme: 'Riaprire gli impianti sciistici'
Sindaci uniti nel chiedere alla Regione e al Governo di superare gli impedimenti burocratici

di Riccardo Giannini
"Per Montecopiolo perdere le proprie piste di inverno è un grande danno economico, è come se a Rimini, d'estate, chiudessero gli stabilmenti balneari": il sindaco di Montecopiolo Pietro Rossi torna sulla chiusura della scioviadell'Eremo di Montecopiolo sul Monte Carpegna e degli impianti di risalita, compreso quello di Villagrande. Ma questa volta a dare più forza al suo grido d'allarme sono gli altri sindaci della Provincia di Rimini che ieri (sabato 4 febbraio) si sono riuniti proprio a Montecopiolo. Non solo l'Alta e la Bassa Valmarecchia adeguatamente rappresentate, ma anche la Valconca e la Riviera, con la presenza dei sindaci di Coriano Gianluca Ugolini e di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti. Un'iniziativa simbolica per rilanciare e promuovere la richiesta di riapertura degli impianti di risalita, sollecitando Regione Emilia Romagna, ma anche il Governo, "a superare gli attuali problemi burocratici", evidenzia il sindaco Rossi.
La Provincia fa quadrato: la volontà di concretizzare un'offerta turistica completa, mare e montagna, non è andata persa, nonostante le difficoltà, burocratiche certo, ma anche meteorologiche, perché nevica meno, negli inverni di fine seconda decade e inizio della terza decade degli anni 2000. Intanto Montecopiolo fa di necessità virtù: proprio in questo fine settimana è stata inaugurata la pista di sci di fondo, realizzata grazie alla collaborazione del Club Alpino sezione di Rimini. Inoltre i sindaci, nel meeting di ieri, hanno rilanciato la richiesta alla Regione di attivare, presso il Governo, lo stato di calamità naturale per l'ondata di maltempo che ha colpito il territorio dell'Alta Valmarecchia nel weekend del 22 gennaio e quindi aumentare i fondi a sostegno dei territori, duramente colpiti dal maltempo, in attesa di possibili nuove nevicate – a metà della prossima settimana – e alle prese con i possibili dissesti idrogeologici provocati dallo scioglimento del manto nevoso.