Bellaria, in manette spacciatore: aveva nascosto la droga a casa dell'amico incensurato
L'anno scorso venne arrestato l'amico, ritenuto il braccio destro dello spacciatore

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, aveva lasciato la droga in custodia all'amico incensurato che è stato poi arrestato, tuttavia, dopo un anno, è finito anche lui in manette. Questa mattina (venerdì 10 febbraio) un 32enne albanese è stato infatti arrestato dai Carabinieri di Bellaria per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Il giovane, ora sottoposto a custodia cautelare in carcere, come disposto dal gip Bianchi su richiesta del Sostituto Procuratore Davide Ercolani, è finito nel mirino degli inquirenti a seguito delle indagini relative al primo arresto, risalente al 18 gennaio 2022. Il suo amico, un connazionale 38enne incensurato, custodiva nella propria abitazione 14 kg di cocaina, 8,5 kg tra marijuana e hashish: era stato arrestato e condannato in primo grado a 8 anni e 6 mesi di reclusione.
Le indagini però sono proseguite, spostando le attenzioni sul 32enne, difeso dall'avvocato Massimiliano Orrù. Le famiglie dei due arrestati, legati da un rapporto di profonda amicizia, vivono infatti nello stesso stabile, ma non solo. Dalle intercettazioni, sia telefoniche che ambientali in carcere, sono emersi elementi significativi per gli investigatori, in particolar modo da un dialogo avvenuto nelle ore precedenti la perquisizione dei Carabinieri che portò al sequestro della droga. Secondo l'accusa, gli affari illeciti erano iniziati nel maggio 2021 e il 32enne era solito impartire ordini e direttive al 38enne, utilizzando un linguaggio cifrato.