Novafeltria, nuova palestra della scuola: Rin-Nova, 'Giunta Zanchini non si confronta con i cittadini'
L'opposizione plaude al progetto, ma boccia il metodo della maggioranza

Il consiglio comunale di Novafeltria, nella seduta di ieri (lunedì 13 febbraio), ha disposto una donazione modale (gravata cioé da un onere a carico dell'ente che riceva la donazione) alla Provincia di Rimini. L'oggetto della donazione è una superficie nell'area dell'ex stadio comunale, per la costruzione, attraverso fondi del Pnrr, di una nuova palestra al servizio, nelle ore di lezione, dell'Istituto Scolastico Tonino Guerra, e della cittadinanza negli altri orari.
Il gruppo di minoranza Rin-Nova in una nota riconosce che l'intervento rivesta "sia per il Comune di Novafeltria che per la vallata una concreta opportunità sociale" e di "miglioramento infrastrutturale", ma esprime perplessità "sul metodo in base a cui certe decisioni vengono a determinarsi da parte della giunta Zanchini, il più delle volte rimarcate dal fatto di avere vinto le elezioni".
I consiglieri di Rin-Nova evidenziano: "L'area, definita campo di calcio dismesso grossolanamente dall’amministrazione Zanchini, nonostante il ricordo nostalgico che in molti sportivi e non sportivi, giovani o più anziani essa possa intimamente suscitare, resta per Novafeltria l'ultima area strategica sulla quale intervenire". E per questa strategicità funzionale, accusa, "sarebbe doveroso ascoltare il punto di vista della popolazione, che andrebbe dapprima coinvolta e consultata per poi, l’amministrazione, definitivamente decidere".
Allargando il campo all'intervento di riqualificazione dell'area del campo sportivo, varato dalla giunta Zanchini, per il quale è stato presentato un progetto di fattibilità, Rin-Nova chiede, "in attesa di conoscere l'esito della richiesta di finanziamento di progettuale", che tale progetto sia presentato alla cittadinanza "nella sua complessiva ed organica composizione", senza privarsi di eventuali "opzioni o suggerimenti migliorativi" che possono giungere da parte della popolazione.
"Dobbiamo essere consapevoli – esortano i consiglieri di Rin-Nova – che una volta stabilito ciò che sull'area dell'ex campo sportivo si deciderà di fare, questo sarà per sempre, valendo non per questa generazione ma per tutte le successive, almeno per circa sessanta anni, come è stata la vita del campo sportivo del capoluogo", al quale, chiosano, "non è mai stato dedicato alcun nome, se non quello di area dismessa".
ric. gia.