Stabilimento Fileni a Maiolo, Confesercenti Pesaro: 'Ecomostro, i sindaci blocchino tutto'
Nuovo no ai nuovi capannoni: 'Tutelare territori come la Valmarecchia che sono ambiente, storia, cultura'

Confesercenti di Pesaro e Urbino si associa alle preoccupazioni degli operatori del territorio, esprimendo la propria contrarietà al nuovo stabilimento Fileni in località Cavallara di Maiolo, definito in una nota "un ecomostro con un impatto letale su tutto il territorio, non solo l'Alta Valle" e che metterà a rischio "la sostenibilità ambientale, l’offerta turistica, l’economia locale, la vita dei cittadini che, ingiustamente, sono stati informati dell’operazione soltanto a lavori già iniziati". E anche Confesercenti ritiene i vantaggi (tre posti di lavoro) veramente esigui.
"Territori come la Valmarecchia– si legge nella nota – dovrebbero essere tutelati e difesi per quello che sono le loro reali ricchezze: ambiente, storia, cultura, turismo, qualità della vita". Confesercenti esorta gli amministratori locali "a fare gli interessi dei propri cittadini",bloccando il progetto che"farà tornare la Valmarecchia indietro di 50 anni". "La decisione di costruire edifici così impattanti – chiosano –che emetteranno nell’aria ammoniaca e metano in quantità, moltiplicando il traffico e deturpando anche esteticamente il paesaggio, non ci sembra né lungimirante, né conveniente da parte degli amministratori pubblici".