‘Mio marito malato di sesso’: lei lo denuncia e porta in Tribunale le foto di lui nudo. Assolto

Un imprenditore riminese si è ritrovato a processo per maltrattamenti in famiglia

Foto di repertorio

Un 55enne riminese, imprenditore, è stato assolto, perché il fatto non sussiste, dall'accusa di maltrattamenti in famiglia. Al centro del processo il rapporto conflittuale tra l'uomo e la oramai ex moglie, una giovane di nazionalità cubana che lo ha accusato di essere malato di sesso e di averle fatto subire psicologicamente i suoi comportamenti: in particolare, ha denunciato, l'uomo era solito girare nudo per casa, pretendendo di fare sesso ogni giorno, e a compiere atti di autoerotismo anche quando la figlia era presente in casa. Alla denuncia ha allegato le foto dell'uomo in versione senza veli per rafforzare ulteriormente la propria tesi. La donna ha raccontato inoltre di essere stata oggetto di offese e insulti: lui sarebbe arrivato a dirle "Ho capito perché gli uomini ammazzano le donne".

L'imprenditore, difeso dall'avvocato Davide Grassi, davanti al giudice ha ammesso i litigi, nell'ambito di una relazione coniugale che stava conoscendo la fase di declino, e ha spiegato che le foto fossero state scattate dalla donna all'interno dell'intimità di coppia. In aula i testimoni citati hanno riferito dei litigi, ma senza riportare episodi di maltrattamenti. Dai rapporti dei servizi sociali non erano emerse criticità per la figlia della coppia, il rapporto con i genitori era sereno, pur essendoci tra madre e padre una conflittualità che, ancor prima degli strascichi penali, è terminata con una separazione. Il giudice ha dunque deciso per un'assoluzione con formula piena. 

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