Rimini Calcio, attenzione alla Fermana: il 'nemico' è in casa
Il ds Andreatini e l'allenatore Protti, due riminesi, hanno costruito una squadra di rendimento

Ripescata in Serie C e costretta a fare mercato all'ultimo, la Fermana ha saputo ritagliarsi un ruolo significativo nel girone B, navigando in acque tranquille e valorizzando al meglio i giovani spediti in blocco, in maglia gialloblu, dalla Pro Vercelli.
Il merito dell'ottima stagione della Fermana è soprattutto da attribuire a due riminesi: il ds Massimo Andreatini ha fatto le nozze con i fichi secchi (soprattutto viste le tempistiche), mentre l'allenatore Stefano Protti ha forgiato il gruppo, modellando la squadra con il suo 4-3-3 che diventa spesso un 4-1-4-1 compatto. Una squadra che ha due capisaldi, entrambi 32enni: il centrocampista centrale Manuel Giandonato, 6 reti, e l'attaccante Manuel Fischnaller, già in doppia cifra con 10 reti.
Sul fronte under, la Fermana ne impiega regolarmente tre o quattro, due dei quali si sono contraddistinti tra i migliori giocatori del torneo: l'esterno offensivo sinistro Matteo Maggio, classe 2022 ex Pro Vercelli, e la mezzala classe 2000 Christian Scorza, che l'Ascoli deve pensare di riportare a casa al più presto. Gli altri under impiegati con regolarità sono Federico Romeo, altro esterno offensivo impiegato a destra, il roccioso centrale ex Fiorentina e Napoli Jonathan Spedalieri e il terzino sinistro Alessandro Carosso, tutti giocatori classe 2002. In rosa c'è anche la mezzala ex primavera dell'Udinese Riccardo Pinzi, di un anno più giovane, figlio d'arte.
Al centro della difesa l'esperienza arriva dall'ex Pro Vercelli Giulio Parodi e dall'ex Vis Pesaro Stefano Pellizzari; sempre dai cugini pesaresi è arrivato il terzino sinistro, di maggior profensione offensiva, Gabriele Di Nuzzo. In porta l'ex bandiera del Santarcangelo Michele Nardi ha lasciato spazio al più giovane Nicola Borghetto, classe '99 ex Verona. A centrocampo l'esperienza, oltre a Giandonato, la garantiscono Giovanni Graziano e Gianvito Misuraca, ex compagno di Pasa al Pordendone. Al momento tra i due ex neroverdi il rendimento del primo è stato nettamente superiore.
ric. gia.