Agente di Polizia denuncia smarrimento patente, ma per la Procura è un falso: a processo
L'uomo deve rispondere di falso ideologico


Un 57enne poliziotto è finito a processo per falso ideologico, accusato di aver presentato una denuncia di smarrimento della patente, sapendo di non aver perso il documento, ma semplicemente di averlo fatto scadere senza rinnovarlo, per non pagare le spese. I fatti risalgono al 2017, anno in cui l'uomo era in servizio alla Questura di Rimini: il procedimento penale però ebbe origine nel 2019. Secondo il teorema accusatorio, l'agente si sarebbe volutamente disinteressato del rinnovo, nonostante le sollecitazioni del responsabile dell'agenzia di pratiche auto. Completamente opposta la versione dell'imputato, difeso dall'avvocato Davide Grassi. Il 57enne, all'epoca dei fatti, stava vivendo una situazione personale complicata e inoltre era impegnato nel trasloco. Non fu quindi una dimenticanza voluta: non trovando più con sé la patente, fece dunque la classica denuncia di smarrimento. Ora il processo è alle battute finali: la sentenza è attesa per aprile.