Rimini, per il turismo parola d'ordine qualità: 'Grandi concerti, ma non solo'
Gianni Indino, Confcommercio Rimini: 'Gli alberghi e gli operatori alzino l'asticella'

L'ufficializzazione dell'apertura del tour di Vasco Rossi a Rimini suscita l'entusiasmo di Gianni Indino, presidente della Confcommercio Rimini, secondo cui il territorio riminese, "come negli anni settanta", ha imboccato la strada auspicata, con "concerti, spettacoli, grande musica e intrattenimento di qualità".
"Sono felice – evidenzia Indino – che non si pensi più alla Riviera di Rimini come il territorio del tutto gratis, ma che si organizzino grandi concerti ed eventi a pagamento: un’offerta allettante diventa una ulteriore occasione per scegliere di venire in vacanza in Riviera". Il rilancio turistico passa anche attraverso "la voglia di socialità", quindi "spettacoli e concerti a pagamento non possono che portare beneficio al nostro territorio".
La parola "qualità" non deve essere associata solamente all'offerta di spettacoli e concerti: "la ristorazione sul territorio ha decisamente alzato l'asticella – prosegue Indino – arrivando a un livello decisamente superiore al passato, con l'unica nota dolente della mancanza di personale stagionale" e lo shopping "vede nel nostro territorio eccellenze soprattutto legate alla moda". E poi a fare la differenza, sul mercato turistico, ci sono le discoteche che "si stanno attrezzando con artisti di livello mondiale". Indino si rivolge così in particolare a una parte delle attività commerciali e agli alberghi dei Viali delle Regine: "Dovranno dunque fare i conti con un mercato che non accetta più compromessi e che vuole la qualità anche nelle strutture con poche stelle",
L'invito di Indino, rivolto a tutti i componenti dell'offerta turistica, è di "alzare l'asticella" e di offrire i servizi "puntando alla qualità, perché il sorriso non basta più".