Rimini, urbanistica: più flessibilità per l'installazione di impianti fotovoltaici
Via libera del Consiglio Comunale alla variante specifica al Rue


Ieri sera (martedì 14 marzo) il Consiglio Comunale di Rimini ha approvato in via definitiva la variante specifica al Rue (con 19 voti favorevoli e 10 contrari), a seguito della controdeduzioni alle osservazioni presentate all’atto urbanistico adottato dall’amministrazione nel dicembre scorso.
Obiettivo primario di questa modifica normativa è mettere a disposizione maggiori strumenti per semplificare i processi di sostituzione o ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, andando a preservare il territorio evitando il consumo di suolo e incentivando in particolare la riqualificazione energetica.
La più importante novità riguarda la possibilità di installare impianti fotovoltaici negli edifici pubblici e privati nell'area del centro storico, nella quale sono presenti specifici vincoli posti a tutela di una delle zone di pregio della città. Con le modifiche introdotte si amplierà la possibilità di intervento, consentendo l'installazione di pannelli solari termici o fotovoltaici anche sugli edifici ad oggi esclusi, quelli classificati in tutela B, fatto salvo il parere favorevole della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio e valutazione non visibilità degli stessi da spazi pubblici e visuali sensibili. Per gli edifici di categoria A con tutela diretta l'intervento sarà possibile solo con l'ottenimento dell'autorizzazione della Soprintendenza.
La proposta prevede inoltre la possibilità, in territorio urbanizzato con esclusione della città storica, di posizionare tettoie fotovoltaiche anche su parcheggi di proprietà comunale e di aree produttive e polifunzionali, previa verifica compatibilità con normative sovraordinate o di settore incidenti sull'area. Sarà inoltre ammissibile la realizzazione (sempre in territorio urbanizzato e con esclusione della Città storica) di pergolati filtranti solari termici o fotovoltaici a servizio degli edifici esistenti.
"Con l'approvazione della variante al Rue ci dotiamo di uno strumento di pianificazione aggiornato, che interviene in particolare su aspetti prioritari nell'attuale contesto, quali la produzione di energia da fonti rinnovabili, la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente senza il consumo di nuovo suolo", sottolinea l'assessore alla pianificazione del territorio Roberta Frisoni. Si tratta di un passaggio che proietta Rimini verso il Piano Urbanistico Generale, fondamentale per la riqualificazione della zona turistica. "Senza dimenticare – aggiunge Frisoni – la redazione del nuovo piano spiaggia, in un confronto aperto con operatori, categorie, associazioni e portatori di interesse, già avviato e che ci vedrà impegnati in questi mesi del 2023".