Alpini in prima linea nella lotta contro le molestie: presentato il manifesto culturale
"Un impegno per il cambiamento culturale"


L'Associazione Nazionale Alpini, attiva da oltre un secolo e nata come reazione alla Grande Guerra, si è sempre impegnata a favore della comunità e delle persone in difficoltà. Attraverso il lavoro volontario dei suoi soci, l'Ana ha svolto un'ampia gamma di attività, tra cui il supporto alle popolazioni colpite da calamità naturali, ai disabili, agli anziani, alle parrocchie, agli oratori, alle associazioni meritorie e al Banco alimentare. Inoltre, ha organizzato i Campi scuola, destinati anche ai giovani tra i 16 e i 25 anni.
Dopo l'Adunata di Rimini, l'Ana ha deciso di concentrarsi sul tema dei comportamenti molesti, con particolare attenzione alla violenza fisica e sessuale contro le donne. Infatti, in Italia, il 31% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale, ovvero quasi 7 milioni di donne. L'Ana ha quindi lanciato il Manifesto culturale #controlemolestie, un progetto che mira a promuovere un cambiamento culturale, partendo dalla sensibilizzazione interna dell'associazione. Il manifesto stabilisce i principi fondamentali per un approccio corretto al tema, mentre il Manuale di consapevolezza fornisce indicazioni utili.
L'Ana intende collaborare con altre associazioni e realtà femminili per portare il messaggio ovunque e comunicarlo ad una platea sempre più ampia. Il Manifesto culturale e il Manuale di consapevolezza sono disponibili sulla pagina online www.controlemolestie.it, a cui chiunque voglia collaborare può rivolgersi. L'Ana si impegna quindi a continuare la sua storia di solidarietà e di aiuto alle persone in difficoltà, senza pregiudizi e con un approccio trasversale.