Giornate di follia al residence: prima picchia la compagna, poi si getta dalla finestra
L'uomo violento salvato dal tendone in plastica del negozio

Prima aggredisce la compagna, poi si butta dalla finestra del residence dove erano alloggiati, evitando conseguenze nella caduta grazie al tendone di plastica di un negozio, posto proprio sotto la finestra da cui si era tuffato. Protagonista della vicenda, avvenuta a Miramare nella mattinata di domenica (12 marzo), un 38enne ucraino, arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia. La compagna, una connazionale 44enne, al momento non ha sporto denuncia.
L'episodio ha avuto un antefatto nelle ore precedenti all'arresto: i Carabinieri erano intervenuti al residence, nella notte tra sabato e domenica (11-12 marzo), su chiamata della 44enne, che al telefono aveva accusato il compagno di averla aggredita, per poi ritrattare all'arrivo delle forze dell'ordine. La donna non presentava segni di violenza e il tutto è stato considerato come frutto dell'agitazione successiva a una discussione. Tuttavia, nella mattinata di domenica, i Carabinieri sono stati chiamati nuovamente, questa volta da un passante, che ha assistito al tuffo del 38enne dalla finestra. All'arrivo la pattuglia ha trovato la 44enne con alcune escoriazioni e sono partiti gli accertamenti. Secondo quanto ricostruito, la coppia è stata protagonista di un'altra discussione, ma in questo caso il 38enne ha alzato le mani, prima spingendola con vigore e facendola cadere a terra, poi, quando lei è fuggita verso la reception del residence, l'ha seguita e l'ha schiaffeggiata. L'intervento di un dipendente del residence ha evitato il peggio: quest'ultimo ha ordinato all'uomo, in stato di alterazione, di tornare in camera. Secondo quanto accertato, il 38enne si è però maldestramente chiuso a chiave dentro la stanza e per uscire ha scelto di passare dalla finestra, rischiando la propria incolumità.