Cammino di San Francesco, in arrivo fondi statali per potenziare il turismo religioso

Grazie all’inserimento nel catalogo dei cammini religiosi italiani chiesto dall’associazione ‘I Cammini di San Francesco in Emilia Romagna’

Il convento di Sant'Igne (San Leo) PH MARCO PACELLI

Il Ministero del Turismo ha accolto la candidatura, presentata dall’associazione "I Cammini di Francesco in Emilia Romagna", includendo il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna nel catalogo dei cammini religiosi italiani.

"Si tratta di un risultato importante per diversi motivi – spiega il presidente dell'associazione Franco Boarelli – Innanzitutto l’istituzione del catalogo contribuisce a evidenziare la specificità dei cammini religiosi rispetto ad altri cammini storici, o a trekking tematici".  Questo permette infatti al Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna di essere oggetto di promozioni turistiche mirate. Inoltre verranno stanziati fondi per progetti di adeguamento di immobili pubblici, totalmente o parzialmente inutilizzati, per dare alloggio ai pellegrini durante il cammino e in generale per attivare servizi a loro favore. Il Cammino di San Francesco potrebbe avere una corsia preferenziale, in considerazione di alcune scadenze, ricordate da Boarelli: "Con il 2023 è iniziata una serie di anniversari importanti: l’800° della Regola francescana e del primo presepe che Francesco volle realizzare a Greccio; nel 2024 l’800° dell’impressione delle Stimmate sul monte della Verna; il 2025 sarà Anno giubilare per tutta la Chiesa e l’ottavo centenario del Cantico delle creature; nel 2026, il 3 ottobre, l’800° della morte di Francesco".

Il riconoscimento per il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna, chiosa Boarelli, "rende merito al lavoro fin qui svolto e d’altro canto aumenta la responsabilità, nostra e di tutti gli attori: enti pubblici, operatori dell’ospitalità, soggetti religiosi presenti lungo il Cammino. Siamo ora impegnati verso il Ministero a mantenere i requisiti che hanno reso possibile il buon esito della candidatura e a garantire la collaborazione necessaria all’ottimizzazione degli interventi previsti".

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