La premier Giorgia Meloni, dal palco della Cgil di Rimini, ribadisce come il reddito di cittadinanza sia stata una misure "sbagliata" e che la strada sia "un'altra". "Vogliamo tutelare chi non è in grado di lavorare, chi ha perso il lavoro, gli invalidi ecc. ma per chi può lavorare – dichiara – la soluzione è creare posti di lavoro, inserire queste persone in corsi di formazione anche retribuiti". Perchè, ha scandito, la povertà non si abolisce per decreto.
"Il segretario Landini nella sua relazione – ha proseguito la premier – si è chiesto cosa ci abbiano fatto i poveri, visto che abbiamo modificato il reddito di cittadinanza. I poveri non ci hanno fatto niente ed è per questo che abbiamo voluto farli uscire da quella condizione e l'unico modo per farlo è dargli un lavoro".
Anche per M5s- ha proseguito – il reddito di cittadinanza non era un vitalizio, ma uno strumento transitorio. Dopo 3 anni la condizione di chi lo ha percepito non è migliorata. Vi domando: un ragazzo di 30 anni che ha percepito il reddito e che non ha migliorato la propria condizione, a 33 anni è meno povero?".
Sulla situazione economica: "Partiamo da un dato e cioè che l'Italia fa registrate un tasso di disoccupazione del 58,2%, un gap che continua ad aumentare. La situazione peggiora se si considera quella femminile che registra 14 punti in meno". "I salari sono bloccati da 30 anni – prosegue – dato scioccante perché l'Italia ha salari più bassi di prima del '90 quando non c'erano ancora i telefonini. In Germania e Francia sono saliti anche del 30%. Significa che le soluzioni individuate sinora non sono andate bene e che bisogna immaginare una strada nuova che è quella di puntare tutto sulla crescita economica".
LA PREMIER: INACCETTABILE ATTACCO ESTREMA DESTRA A CGIL "Credevamo che il tempo della contrapposizione ideologica feroce fosse alle nostre spalle e invece in questi mesi, purtroppo, mi pare che siano sempre più frequenti segnali di ritorno alla violenza politica, con l'inaccettabile attacco degli esponenti di estrema destra alla Cgil" e le azioni "dei movimenti anarchici che si rifanno alle Br". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al congresso della Cgil, a Rimini.