Sabato al Romeo Neri il Rimini affronta il primo di due appuntamenti interni di fila – il prossimo sarà contro la Reggiana – affrontando (ore 17,30) la Recanatese che in classifica ha 36 punti (43 il Rimini), al di fuori dei playout ma bisognosa di punti per arrivare il prima possibile alla salvezza.
La squadra si Gaburro si presenta ancora senza Panelli, Gabbianelli, Rossetti e Gigli (infortunati) ma recupera Piscitella che potrebbe trovare spazio dal primo minuto sulla corsia di sinistra. Ci sarà del turn over: in difesa probabile Tofanari al posto di Laverone e Allievi in coppia con Pietrangeli e Haveri sulla corsia mancina; a centrocampo gli interrogativi più grossi con Sandri e Tanasa favoriti per due maglie su Del Carro e Pasa. In attacco Santini, Mencagli (o Vano) con Biondi alle spalle.
Il tecnico Gaburro è consapevole dell'importanza della partita tanto più perché ci si avvicina alla fine della stagione regolare in cui i biancorossi saranno di scena quattro volte su sei in casa.
“E' una partita chiave per il nostro cammino alla pari di quella contro il Fiorenzuola. La Recanatese ha fatto un girone di ritorno da quinto posto a livello di punti, però per noi è troppo importante fare bene: giochiamo in casa e dobbiamo partire con l’entusiasmo sulla scia del secondo tempo della partita con il Pontedera”.
La Recanatese è una squadra pericolosa, che fa meglio in trasferta che in casa (è imbattuta da 11 partite lontano da casa), come il Rimini del resto, ma in maniera più marcata: 22 punti in trasferta per la Recanatese (14 in casa), 23 per il Rimini (20 in casa).
“Sa chiudersi bene e ripartire negli spazi, ha giocatori capaci a sfruttarli e che come Sbaffo possono spostare gli equilibri, è la seconda formazione sui gol segnati su palla inattiva insieme all’Alessandria – aggiunge Gaburro – . Al pubblico chiedo di essere vicino al Rimini, come penso sarà. Non sempre abbiamo fatto belle prestazioni, in questo momento è importante sostenere i ragazzi il più su possibile. Giocare in casa è un punto di forza, da una parte dobbiamo andare noi a conquistarci questa fiducia. Mi aspetto uno stadio vicino, come lo è stato nei momenti migliori. A sei partite dalla fine dobbiamo riuscire a sbloccarci sotto il profilo del risultato”.