Nel riquadro il presidente Cna Rimini Marco Polazzi

Segnali d’estate, è di nuovo polemica sui Chiringuitos: "Musica spenta alle 21:30". Cna non ci sta

Domani l’Amministrazione incontra le categorie. Cna Rimini preoccupata per il turismo

'Ok ai Chiringuitos, ma musica spenta entro le 21:30'. Si è molto discusso negli scorsi giorni riguardo alle anticipazioni fornite da Mauro Vanni, presidente della Cooperativa Bagnini di Rimini Sud e delle imprese balneari di Confartigianato, sulle modifiche di regolamento proposte riguardo ai chiringuitos in spiaggia. Tali orari definiti potranno essere sforati solamente durante i grandi eventi dell'estate in Riviera, come Notte Rosa o Ferragosto. Fortemente criticati l’anno scorso dal sindacato dei locali da ballo in quanto ritenuti di estrema dannosità verso le attività regolari, con l'inizio della primavera sono tornate di dominio pubblico le polemiche sui chiringuitos. Domani (21 marzo) è previsto a Rimini l'incontro a Palazzo Garampi con le categorie e l'Amministrazione comunale, per delineare il regolamento dei chioschi in spiaggia.

Sulle limitazioni proposte dalla Cooperativa Bagnini non ci sta Cna Rimini, che nelle dichiarazioni del presidente comunale Marco Polazzi ha annunciato di aver appreso la notizia "con sorpresa ed una certa dose di amarezza". "Non ci convince nel metodo e nella sostanza – si legge nel comunicato stampa di Cna Rimini – c’è un tavolo di confronto voluto dall’amministrazione dove portare le proprie posizioni e non porta nessun elemento costruttivo per imprese e turisti fare delle fughe in avanti". Cna Rimini, a proposito di chiriguitos, ne premia la formula vincente che da "ormai dieci anni incontra il favore di turisti e riminesi che apprezzano vivere la spiaggia, all’interno di regole ben precise, anche la sera".

Preoccupa dunque il clima di incertezza in cui stanno vivendo gli imprenditori balneari e del divertimento in questo momento così vicino all'avvio della stagione estiva. "Serve essere pragmatici – spiega Polazzi – gli imprenditori hanno in gran parte già provveduto a programmare attività ed eventi ed è quindi incomprensibile voler azzerare tutto silenziando la spiaggia alle 21.30 per 'evitare guai'. I regolamenti condivisi servono per gestire gli equilibri di convivenza e per valorizzare un prodotto che piace, basta monitore e sanzionare chi sbaglia e chi non si attiene alle regole. Alle imprese serve muoversi e pianificare in contesti fatti di certezze e non di provvedimenti last minute”.

"Cosa raccontiamo a quei turisti che hanno vissuto negli anni passati il format chiringuito-musica e che domani potrebbero trovare alle 21.30 la spiaggia chiusa e spenta?" è l'interrogativo posto da Cna, che risponde: "La Riviera è altro, serve trovare una soluzione: le 64 serate autorizzate con pubblico spettacolo se sono troppe è necessario ridurle ma non azzerarle ed incominciare un percorso da ultimare con l’approvazione del prossimo piano spiaggia".

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