Rapina e violenza privata aggravata: condanna per i membri della baby gang
A febbraio erano già stati condannati per fatti analoghi

Dovevano rispondere di rapina e violenza privata aggravata in concorso i due componenti di una baby gang che oggi (mercoledì 22 marzo) hanno patteggiato due anni e sei mesi di reclusione e che dovranno risarcire di 800 euro le parti civili. Gli imputati, un 21enne e un 22enne di origini nordafricane residenti a Crema e Biella, difesi dagli avvocati Roberto Sabatino e Viviana Pellegrini, erano stati protagonisti di una rapina a Riccione, nel luglio 2021. In compagnia di due minori, poi a processo separatamente, e di altri ragazzi non identificati, avvicinarono altri giovani, minacciandoli e prendendoli a schiaffi, per poi portar via loro uno smartphone e un cappellino. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, da qui l'accusa di violenza privata aggravata, la baby gang aveva schernito i rapinati, assumendo un comportamento omofobo: li constrinsero a gridare di essere omosessuali.
Per i due imputati è la seconda condanna in primo grado in un mese: sono stati infatti destinatari di un'altra condanna, a 3 anni e 8 mesi più 1200 euro di multa, per una seconda rapina effettuata a Riccione, nell'agosto 2021. In quell'occasione, assieme a un terzo complice a sua volta condannato, entrarono in azione armati di coltello.