Rinviato a giudizio il 62enne reo confesso dell'efferato femminicidio a Rimini
Il processo inizierà il 5 giugno

Il 62enne Raffaele Fogliamanzillo è stato rinviato a giudizio e dovrà affrontare un processo davanti alla Corte d'Assise per l'omicidio della moglie Angela Avitabile, uccisa con undici coltellate il 22 aprile del 2022. (Vedi notizia).
Sulla capacità di intendere e di volere dell'uomo si erano espressi in modo diametralmente opposto i consulenti tecnici nominati dalla Procura e dai legali della parte civile, gli avvocati Milena Montemaggi e Aidi Pini. Il professore Renato Ariatti aveva definito Fogliamanzillo incapace di intendere e di volere, rilevando una sindrome paranoide che lo aveva portato ad autoconvincersi di un comportamento fedifrago della moglie: ciò lo aveva spinto a commettere il delitto. L'uomo era seguito dal Centro di igiene mentale per una sindrome ansiosa depressiva in soggetto bipolare. Il professore Ermanno Arreghini ha invece rilevato la capacità di intendere e di volere del 68enne. Entrambe le perizie hanno concordato nel ritenerlo un soggetto socialmente pericoloso, per sè e per gli altri, e in grado di partecipare coscientemente al processo.
L'udienza è stata fissata per il prossimo 5 giugno. Fogliamanzillo, difeso dall'avvocato Viviana Pellegrini, è attualmente detenuto in una Rems (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza).