Rischia 9 anni di carcere, ma non si ferma: minaccia di morte la moglie in un ufficio pubblico
Protagonista un uomo già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento


Rischia 9 anni di reclusione per maltrattamenti e minacce all'ex moglie e nonostante ciò, la minaccia di morte in un ufficio pubblico. E' successo lo scorso 9 marzo, in un ufficio per le case popolari a Rimini dove un uomo di origine magrebina già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, vedendosi negare il diritto alla casa popolare, ha iniziato ad insultare e minacciare di morte l'ex moglie davanti ad un pubblico ufficiale. Per l'uomo, già a processo per maltrattamenti per cui il sostituto procuratore Luca Bertuzzi ha già chiesto una condanna a 9 anni di reclusione (la sentenza è prevista il prossimo 11 maggio) è scattato l'aggravamento della pena: al divieto di allontanamento si è aggiunto l'obbligo di presentazione di firma alla polizia giudiziaria.