Dal Perù a Rimini per uccidere l'ex compagna: chiesto il rinvio a giudizio per l'assassino
Il drammatico femminicidio in via Dario Campana: il rifiuto dell'amore si trasforma in una furia omicida


Il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio per Maximo Aldana De La Cruz, 55enne peruviano che nel maggio 2021 ha ucciso la sua ex compagna Noelia Rodriguez, di 46 anni, a Rimini. (Vedi notizia). Il gup ha fissato l'udienza il prossimo 4 maggio. De La Cruz era arrivato da Milano con l'intenzione di riallacciare la relazione con la donna, ma quando lei ha rifiutato, l'uomo si è infuriato e l'ha uccisa con 21 coltellate. La relazione tra i due era burrascosa e caratterizzata dalla violenza dell'uomo, che aveva già preso a bastonate la compagna nel 2016. Nonostante la rottura, De La Cruz continuava a tempestare la vittima di telefonate e messaggi. Quando è arrivato in Italia, ha alternato richieste di riallacciare il rapporto a minacce di rivelare alla polizia il suo stato di clandestinità e di sottrarle il passaporto. L'uomo ha confessato il delitto durante l'interrogatorio di garanzia, giustificando il porto del coltello sostenendo di averlo con sé per mangiare durante il viaggio. Ha ammesso di aver perso la testa e di aver agito d'impulso al rifiuto della Rodriguez di accettare l'anello con cui voleva sposarla.