Writer riminesi sul murale cancellato: 'Censura inaccettabile. Noi non facciamo politica'
'L'inclusione delle minoranze è in linea con lo spirito d'accoglienza che muove ogni riminese'


Stefano Serio, alias Word Krua, esponente storico della scena hip hop riminese e fondatore con Eron e Crab della K-Rimini United Artistz, in una lettera aperta interviene sulla polemica del murale di via Savonarola, ribadendo che l'opera fosse autorizzata in uno spazio concordato con il comune.
Serio, a nome del collettivo, parla di "ennesima incomprensione nata con parte della cittadinanza" e attacca: la cancellazione rappresenta per tutto il K-Rimini United Artistz "una presa di posizione unilaterale e inaccettabile". Esistono "limiti dettati dal comune senso del pudore" che sono stati sempre rispettati dai writer (scene esplice, cruente, irrispettose verso simboli sacri", ma "il soggetto e il messaggio nell'arte deve essere libero". Il collettivo di artisti dice no alla censura "quando l'esecutore è mosso da una rivendicazione spontanea dei propri diritti". "Un uomo che commette violenza gratuita è ripugnante, non uno che allatta", evidenzia Serio nella nota.
Il collettivo evidenzia che "la missione di colore gli anfratti più tristi e anonimi della città" possa aver ispirato "le tante opere di arredo urbano che hanno migliorato un territorio già bello e caratteristico" e le opere dei writer (l'aerosol art, arte fatta con bombolette spray) siano "una forma d'arte contemporanea nel paesaggio cittadino che serve a stimolare riflessioni sulla società e sulla direzione che il mondo sta prendendo".
Così, "l'inclusione delle minoranze emarginate e inascoltate è perfettamente in linea con lo spirito di accoglienza che muove ogni riminese ad ogni livello, così come nella cultura Hip Hop e nel vero spirito religioso quando ad esempio si dice che gli ultimi saranno i primi”. "Siamo madri e padri, persone mature, creativi e diffusori della fierezza romagnola e del rispetto che i veri artisti sanno dispensare alla natura ed agli esseri umani, con il nostro stile", prosegue il collettivo, sottolineando che la loro arte non veicoli "la politica di nessun schieramento e coalizione".
Il collettivo invita infine la cittadinanza alla mostra sull'aerosol art allestita dal 12 maggio al 2 giugno nell'ala nuova del Museo della Città, con opere dei writer riminesi e bozzetti inediti di Eron: "Vi racconteremo buona parte della nostra storia direttamente con le nostre opere".