Italia e Germania non sono Paesi confinanti, ma da tempo le due nazioni hanno ottimi rapporti sotto vari punti di vista, sia socio-politici che culturali e commerciali. Non si deve poi dimenticare che entrambi i Paesi sono fra i fondatori dell’Unione Europea. Com’è certamente noto a tutti, gli incontri fra le varie istituzioni governative dei Paesi sono molto frequenti e registrano un’ampia convergenza di vedute relativamente a molte tematiche. In Germania si contano circa 800.000 italiani; più basso, invece il numero di tedeschi che vivono nel nostro Paese: circa 36.000.
Gli scambi commerciali più importanti fra Italia e Germania
Da un punto di vista commerciale, i rapporti tra l’Italia e la Germania sono particolarmente soddisfacenti per entrambe le parti; i dati del nostro Istituto di Statistica (ISTAT) mostrano infatti che attualmente la Germania è il primo partner commerciale dell’Italia, sia per quanto riguarda l’export che per quanto concerne l’import. Dal punto di vista tedesco, l’Italia risulta il sesto mercato di destinazione dell’export e il quinto fornitore.
Per quanto riguarda le esportazioni italiane in terra tedesca, i comparti principali sono, in ordine, quello siderurgico, quello meccanico, quello chimico-farmaceutico, quello dei mezzi di trasporto e quello alimentare. Per quanto riguarda invece le esportazioni tedesche in Italia, i comparti principali sono quello chimico-farmaceutico, quello automotive, quelli elettrotecnico e elettronico, quello dei macchinari e quello siderurgico.
Il periodo della pandemia ha ovviamente ridotto molto gli scambi commerciali fra i due Paesi che comunque sono rimasti importanti e i dati consolidati relativi al 2022 registrano un notevole incremento rispetto all’anno precedente.
I trasporti merci dall’Italia verso la Germania
Il trasporto merci Italia Germania è per lo più realizzato su gomma, anche se negli ultimi anni il trasporto su rotaia ha conosciuto un interessante sviluppo; più ridotta risulta la quota relativa al trasporto di merci per via aerea. Attualmente, comunque, il trasporto su strada per gli scambi Italia-Germania (e viceversa) è sicuramente il più conveniente dal punto di vista economico.
Trattandosi di due Paesi appartenenti alla Comunità Europea, la burocrazia relativa ai trasporti è decisamente più snella di quella richiesta nel caso di trasporti in Paesi extracomunitari. Com’è noto, infatti, all’interno dell’Unione Europea vige la libera circolazione di persone e di merci; in altri termini non esistono dogane per quanto riguarda i Paesi che fanno parte dell’Unione.
Dal punto di vista dei documenti necessari, per organizzare un trasporto Italia Germania è necessario soltanto il CMR (Convenzione internazionale relativa al trasporto internazionale di merci su strada); noto anche come lettera di vettura internazionale, è un contratto di trasporto predisposto dal mittente o dallo spedizioniere (e controfirmato dal corriere) che attesta la presa in consegna della spedizione riguardo al trasporto delle merci su strada allorquando il luogo di carico e quello di consegna sono situati in due Paesi diversi.
Trasporti Italia Germania: le varie tipologie
Varie sono le esigenze per coloro che devono trasportare le loro merci dall’Italia alla Germania (e viceversa); occorre quindi affidarsi ad aziende specializzate come Cippà Trasporti che offrono una serie di servizi particolarmente vasta ed efficiente: carico completo (full truck), carico parziale, carichi groupage (ideali per coloro che non devono inviare un grande quantitativo di merce), trasporto a temperatura controllata, trasporto di merci pericolose.
A seconda dei casi esite anche la possibilità di ricorrere al trasporto intermodale, una modalità di trasporto che prevede il trasferimento delle merci ricorrendo a mezzi di trasporto diversi senza rottura di carico (a tale scopo si utilizzano le cosiddette UTI, Unità di Trasporto Intermodale come per esempio i container). Per quanto riguarda le destinazioni, Cippà organizza trasporti da e verso le principali città fra cui si ricordano Amburgo, Berlino, Brema, Colonia, Dortmund, Dresda, Duisburg, Düsseldorf, Essen, Francoforte, Hannover, Monaco, Stoccarda e Norimberga.