Botte per portargli via due sigarette, l’arrestato: ‘Eravamo ubriachi, abbiamo alzato le mani’

L’arresto del 38enne ucraino è stato convalidato

Tribunale di Rimini ARCHIVIO

È stato convalidato l'arresto del 38enne di nazionalità ucraina protagonista di un fatto di cronaca avvenuto a Rimini nella serata di giovedì 13 aprile: l'uomo, difeso dall'avvocato Emanuele Polverini,  è stato arrestato dalla Polizia dopo aver picchiato e minacciato un 50enne che vive in un camper, portandogli via due sigarette. Davanti al giudice, il 38enne ha indicato nell'alcol la causa del litigio, sfociato in una colluttazione: secondo quanto raccontato dall'indagato, sia lui che il 50enne avevano alzato un po' troppo il gomito ed entrambi hanno finito per alzare le mani uno sull'altro. A sostegno della sua tesi ha mostrato i segni della colluttazione. Inoltre entrambi gli uomini hanno dichiarato agli inquirenti di conoscersi da tempo. 

Il giudice ha quindi convalidato l'arresto e scarcerato il 38enne, sottoposto ad alcune misure: l'obbligo di firma quotidiano, l'obbligo di pernottamento notturno al proprio domicilio e l'obbligo di dimora in Provincia di Rimini.

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