L'ultimo saluto a Mario Mazzotti, pescatore e ex calciatore amato da tutti
Una vita intensa tra sport, lavoro e famiglia


Sarà celebrato sabato (29 aprile) alle 15, previa autorizzazione del magistrato, presso la Chiesa della Colonnella, il funerale di Mario Mazzotti, l'83enne riminese disperso in mare durante una battuta di pesca domenica 23 aprile. Il 13 maggio avrebbe compiuto 84 anni. "Ha speso la sua vita per il prossimo, per la famiglia, per il lavoro, lo sport, i tanti amici e i tanti giocatori di calcio che ha cresciuto", lo ricordano i figli Davide e Andrea.
Oltre alla grande passione per la pesca, Mario ha avuto un passato da calciatore dilettantistico, ha giocato in Promozione, per 35 anni ha allenato nei campionati regionali di Promozione e Prima Categoria, sia in Emilia Romagna che nelle Marche. Con il Bellariva Calcio, alla prima esperienza da allenatore, ha battuto due volte il Fusignano di Arrigo Sacchi. L'ex celebre allenatore di Milan ed ex Commissario Tecnico della nazionale italiana ha fatto pervenire le personali condoglianze alla famiglia Mazzotti. Mario, che aveva un fisico ancora atletico, da giovane è stato ciclista presso il Pedale riminese. Ha lavorato come vetraio da 14 a 32 anni, assieme a suo fratello Otello, per poi diventare rappresentante della Ferrero, venendo premiato con l'orologio d'oro dal patron Michele Ferrero, occupandosi anche del negozio di frutta e verdura di famiglia, ereditato da Giuseppe Galli ed Ersilia Bugli. Era sposato con Clara Galli. La redazione di altarimini.it porge le proprie condoglianze alla famiglia Mazzotti.