Ex nuova Questura: 'Venite a passare una notte qui, cambierete idea'. Proprietà respinge le critiche
Legacoop affonda contro il nuovo supermercato, immediata replica di Ariminum Sviluppo Immobiliare


Non cessa il dibattito sul futuro dell'immobile di via Ugo Bassi di Rimini, denominato ex nuova Questura. Oggi (mercoledì 26 aprile) sul tema è intervenuta Legacoop, che si unisce al fronte del "no" al nuovo insediamento commerciale che, si legge in una nota, "non rappresenta un interesse pubblico tale da giustificare un accordo di programma senza attendere i tempi del nuovo Piano Urbanistico Generale".
Per Legacoop serve "una visione strategica più ampia, in grado di valutare aspetti quali la coesione sociale, il welfare di comunità, la sicurezza territoriale e l'ambiente". Legacoop concorda con il sindaco di Rimini Sadegholvaad e sulla necessità di adottare "un percorso di pianificazione regionato che solo uno strumento come il Pug può consentire" e avanza dubbi sui 4500 metri quadrati "extra" dell'area commerciale (oltre ai 2000 di supermercato e negozi). "Il rischio – scrive Legacoop – è quello di un sovraccarico di furgoncini per rifornire l’e-commerce e di tir per il rifornimento della piattaforma logistica, imposto ad una viabilità urbana già resa complicata dagli attuali volumi di traffico".
A stretto giro di posta arriva la replica di Marco Da Dalto, coordinatore per Asi del progetto Rimini Life: "Non so immaginare quale sarebbe stato l’atteggiamento di Legacoop in caso di vittoria di Conad all’asta e dopo l’inevitabile ‘Hanno fatto un pessimo affare’ che immaginiamo il sindaco avrebbe comunque commentato". Da Dalto ribadisce la necessità di accelerare sul progetto di riqualificazione senza aspettare il Pug "e l'orizzonte quasi decennale" di esso per risolvere "i problemi di Rimini", riferendosi al degrado dell'area a causa dei numerosi bivacchi di tossici e spacciatori nell'immobile.
L'invito ai vertici di Legacoop, ma anche ai rappresentanti delle associazioni di categoria che hanno espresso il loro "no" alla nuova area commerciale, è di passare una notte all'interno dell'ex nuova Questura e "poi uscire fuori, incontrare il quartiere e affermare che per questioni di solo interesse pubblico ritenete utile lasciare tutto così com’è per i prossimi dieci anni", il tutto "mentre l’amministrazione realizza due palazzine nuove di fronte a questo mostro di cemento fatiscente, insalubre e pericoloso".
ric. gia.