Istruttore di arti marziali rischia processo per molestie su minori: quattro le presunte vittime
Il sostituto procuratore Ercolani ha chiesto il rinvio a giudizio dell'uomo


Si sono concluse le indagini sulle violenze denunciate da quattro minorenni, allieve di arti marziali. Il loro insegnante, un 40enne istruttore in una palestra del riminese difeso dall'avvocato Sergio De Sio, rischia ora il processo per il reato di violenza sessuale aggravata: il sostituto procuratore Davide Ercolani ha chiesto infatti il rinvio a giudizio dell'uomo.
L'indagine dei Carabinieri è nata dal racconto di due bambine, che hanno riferito alla madre e a un'insegnante a scuola, in maniera spontanea, gli episodi di palpeggiamento avvenuti durante gli allenamenti, in particolar modo durante la fase di riscaldamento. Le vittime delle presunte molestie sono quattro giovanissime, di età compresa tra 11 e 13 anni, le cui famiglie sono assistite dagli avvocati Carlotta Angelini e Filippo Leoncini. Il gip aveva sentito le bambine in audizione protetta lo scorso gennaio. Il 40enne ha respinto gli addebiti, negando i palpeggiamenti.