Lotta alla ludopatia, a Rimini uno sportello di consulenza psicologica e progetti di sensibilizzazione
Il primario di Dipendenze patologiche di Rimini Teo Vignoli: 'Gioca chi ha più problemi economici'


Si parte col Gratta&Vinci, le slot machines, le scommesse fino all'universo dei giochi online. Se il passatempo diventa dipendenza, allora si parla di patologia, e come tale può essere curata e prevenuta. Il Distretto socio sanitario di Rimini ha dato vita a un nuovo percorso di prevenzione e intervento sulla ludopatia: dallo sportello per il supporto psicologico e legale, alla sensibilizzazione nelle scuole. “Circa un minorenne su cinque, prima di raggiungere la maggiore età, ha già sperimenta il gioco d'azzardo”, ha detto a margine di una conferenza stampa il primario di Dipendenze patologiche di Rimini Teo Vignoli facendo riferimento a dati della Romagna. “Questo significa che si è esposto al rischio di perdere il controllo, perché quella è una fascia d'età dove la capacità cognitiva di riuscire a gestire impulsi e compulsioni nei confronti del gioco, come in tutti i comportamenti di dipendenza, è molto più scarso”. Negli anni è stato tracciato un identikit del giocatore d'azzardo. “Gioca chi ha più problemi economici”, ha spiegato il medico. “Poi c'è la variabile psichica” che riguarda “tutte le persone che hanno sofferenze” dalla “depressione” ai “conflitti interpersonali, alle crisi familiari o di coppia”. Nel periodo pre-pandemico la spesa pro capite media in gioco d'azzardo nel comune di Rimini era di 1.800 euro, un dato che colloca la città nella parte alta della classifica dei comuni italiani. “Questo è un problema che può toccare tutte le fasce d'età, quasi dai bambini che vengono anche un po' allenati, abituati attraverso certe modalità nei videogiochi, nelle sale da gioco, eccetera, fino ad arrivare a una fascia di persone, anche molto anziane, che spesso e volentieri, anche dopo la pensione, si trovano ad avere più tempo”, ha aggiunto l'educatore dell'associazione Papa Giovanni XXIII e coordinatore della Rete Gap Fethi Atakol.