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Calcio: Real Montefeltro promosso in Seconda, a Talamello scoppia la festa

Le parole dell'allenatore Gigi Giovagnoli: 'Ripagati dei tanti sacrifici fatti'

A cura di Redazione
09 maggio 2023 15:05
Calcio: Real Montefeltro promosso in Seconda, a Talamello scoppia la festa - Il trionfo in finale playoff del Real Montefeltro
Il trionfo in finale playoff del Real Montefeltro
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di Riccardo Giannini

Sabato scorso (6 maggio) è esplosa incontenibile la festa del Real Montefeltro. La squadra allenata da Gigi Giovagnoli ha conquistato la promozione in Seconda Categoria, vincendo davanti al proprio pubblico la finale playoff. Rotondo il risultato di 4-0 a spese dei cugini dell'Altetico Marecchia, sconfitti grazie alle doppiette degli ex Novafeltria Enea Sartini e Fabrizio Cupi. Un derby dell'Alta Valmarecchia disputatosi a Talamello davanti a circa 900 persone.  “Dobbiamo ancora renderci conto, dobbiamo ancora elaborare il tutto – spiega l'allenatore Giovagnoli – ma c'è grande gioia. Sono molto contento per i ragazzi, per i sacrifici che hanno fatto in questi anni. Ma questo risultato è grande merito anche della società. E un ringraziamento agli sponsor: se la nostra realtà esiste, è solo perché la gente crede in noi, e al Comune di Talamello, che ci dà una bella mano”. 

Giovagnoli, talamellese doc, dismessi gli “scarpini” da calciatore, ha iniziato la carriera in panchina da vice allenatore del Novafeltria, poi è stato scelto per aprire il ciclo del Real Montefeltro, società nata nell'estate 2019. Due anni di campionati..interrotti, a causa del Covid, poi due stagioni dense di emozioni che hanno portato al traguardo della Seconda Categoria. “È stato fatto un grande lavoro, nonostante il covid, il risultato di oggi è stato frutto del lavoro di questi anni, non è arrivato per caso”.  

Il tecnico si definisce un autodidatta, ma soprattutto un malato di calcio: “Sì, seguo, studio, leggo, prendo un po' ispirazione da tutti“. Schiera i suoi con il 4-2-3-1 o in alternativa con il 4-3-3. Tra le novità lo spostamento del difensore Manuel Giacomini, classe 2002 scuola Pietracuta, in mediana, per sfruttarne le doti di impostazione, e l'impiego da trequartista di Fabrizio Cupi, 38 anni e ancora tanta voglia di inseguire il pallone sul rettangolo verde, dopo aver militato in categoria molto più alte. Cupi in realtà parte come esterno alto, con Enea Sartini sull'altra fascia e Alex Partisani riferimento centrale, ma in caso di assenza di quest'ultimo si sposta al centro. E altra particolarità del gioco di Giovagnoli, l'allenatore impiega gli esterni offensivi (Sartini è un mancino) sulla fascia del piede forte oppure a piedi invertiti, a seconda dell'avversario, a dimostrazione della sua meticolosità nell'approccio alla partita e di una mentalità molto aperta a livello tattico. 

Ora è tempo di riposarsi prima di iniziare a pensare alla prossima sfida, il campionato di Seconda Categoria: “Punteremo sui ragazzi del posto e  cercheremo di fare un buon calcio anche in questa categoria. L'obiettivo rimane la salvezza, se saremo bravi la conquisteremo, altrimenti vedremo di lavorare per tornarci subito”. In futuro c'è l'intento di conquistare la Prima Categoria? Giovagnoli predica calma: “Non faremo mai i passi più lunghi della gamba!”. L'importante, in fondo, è continuare a vivere emozioni come quello dello storico spareggio. 

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