Sub Rimini Gian Neri festeggia 50 anni: l'abbraccio della città
Sabato 13 maggio dalle 16.30 la cerimonia al Palazzo del Turismo


Sabato 13 maggio, dalle 16.30 alle 18, a Rimini verrà celebrata la ricorrenza del 50° anniversario dell’associazione sportiva “Sub Rimini Gian Neri”.
L’evento, con il patrocinio del Comune di Rimini, avrà luogo presso la sala convegni del Palazzo del Turismo di Rimini, in piazzale Federico Fellini n. 3, sarà caratterizzato dall’incontro tra tutti i soci che hanno frequentato in questi cinquant’anni la “Sub Rimini Gian Neri”, da alcuni interventi da parte dei membri che maggiormente hanno segnato la storia dell’associazione e dalla presenza delle autorità appartenenti alle Istituzioni pubbliche. Sarà inoltre allestita una mostra fotografica e proiettato un breve filmato per ripercorrere, attraverso le immagini, le attività svolte in cinquant’anni di storia.
“Mezzo secolo di una realtà preziosa per il territorio di Rimini, che da cinque decenni promuove e diffonde la bellezza e il valore della pratica subacquea, attraverso la quale andare alla scoperta dello scrigno di tesori che si nasconde nelle profondità del nostro Adriatico – è il commento dell'assessore allo sport del Comune di Rimini, Moreno Maresi – Un'attività meravigliosa, verso l'ignoto”, che alla base presuppone un ricco know how e una squadra di esperti: la Sub Rimini Gian Neri è un fiore all'occhiello, un'eccellenza del vasto mondo delle immersioni”.
GLI ESORDI L’avventura della ASD “Sub Rimini Gian Neri” comincia il 15 marzo 1973, quando un gruppo di appassionati di pesca sportiva decide di comporre una Associazione in piena regola affiliandosi alla FIPS (Federazione Italiana Pesca Sportiva). Qualche anno più tardi, con l’avvento di un nuovo assetto normativo che vieta la pesca sportiva con l’autorespiratore, gli appassionati irriducibili “bombolari”, privati del loro fucile, si dedicano – nuovamente pionieri – ad una più etica esplorazione del mondo sottomarino, alla fotografia subacquea e alle riprese video subacquee; altri “apneisti”, invece, perfezionano l’immersione allo scopo originario, in un perfetto equilibrio e nel contesto delle numerose attività sociali organizzate. Parallelamente, esplode la didattica subacquea: sulle orme dei maestri d’immersione Duilio Marcante e Luigi Ferraro, della famosa Scuola di Nervi (GE), i primi istruttori della Sub Rimini Gian Neri formano una scuola in piena regola – unica in città – che diviene presto il polo trainante della Società, con il rilascio fino ai tempi d’oggi di migliaia di brevetti FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) e CMAS (Confederation Mondiale des Activites Subaquatiques).
1980 – 1989 Durante gli anni Ottanta, la Sub Rimini Gian Neri trova collocazione nella storica e amata sede sociale di Via Destra del Porto, sulla banchina portuale, detta affettuosamente “il Capanno”. Un piccolo locale con cortile interno che ancora oggi è teatro di incontri, idee, emozioni, avvenimenti e, soprattutto, comodissima base per prendere il largo sul gommone con le ingombranti attrezzature subacquee. In questi anni la Società, come affettuosamente la chiamano ancora, richiama a sé decine e decine di appassionati che cominciano a frequentare un polo formativo di eccezione, imparando a nuotare in quell’affascinante mondo dell’idrospazio fino a quel momento visto solo alla TV nei film di Jacques-Yves Cousteau. Le immersioni e gli addestramenti si svolgono sempre grazie ai numerosi battelli pneumatici dei soci che spesso vengono trasportati su traballanti carrelli verso le mete più ambite: l’Argentario, l’Isola d’Elba, la Sardegna. Ogni tanto capita qualche problema in mare: un affondamento, un’avaria, un disperso. Ecco che emerge un nucleo d’intervento – i “Delfini Blu” – che spesso collabora con le Autorità per compiti specialistici di ricerca e recupero e che cerca di aiutare, a suo modo, la marineria locale, i bagnanti ed i diportisti in difficoltà.
1990 – 1999 Negli anni Novanta esplode il fenomeno della subacquea ricreativa. In giro per l’Italia e per il mondo aprono i primi diving center: andar sott’acqua è ormai di moda e tantissime persone si interessano a questo fantastico mondo. La Società rimane fedele a un certo tipo di formazione: cerca di svolgere corsi completi, professionali ed esaustivi, il massimo dell’addestramento, tante immersioni d’esperienza. Gli allievi dovranno al termine del corso superare esami impegnativi e saper gestire in autonomia le future immersioni di gruppo. Ogni anno si prepara, con mesi d’anticipo, la Gita Sociale all’Argentario, dove vengono impegnate grandi barche a noleggio in grado di trasportare anche cinquanta subacquei gestiti autonomamente dallo staff Istruttori. Il 24 febbraio 1992, con la legge n. 225, nasce il Servizio Nazionale della Protezione Civile che ha il compito di “tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e altri eventi calamitosi”. Concorrono, altresì, all'attività di protezione civile, i cittadini e i gruppi associati di volontariato civile organizzati: la “Sub Rimini Gian Neri” non perde l’occasione di costituire una Associazione di Volontariato autonoma – Gruppo Specializzato di Protezione Civile – – composta da subacquei specializzati ed esperti nei campi della ricerca e del soccorso acquatico. Nel 1994 la Sub Rimini Gian Neri Gruppo di Protezione Civile concorre all’istituzione della Consulta del Volontariato di Protezione Civile del Circondario di Rimini (ora Coordinamento delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile di Rimini), capitanata proprio dal compianto Presidente Pier Luigi Tagliani. Anche oggi come allora, la Sub Rimini Gian Neri Gruppo di
Protezione Civile si distingue con oltre trenta Volontari, impiegati a livello locale e anche nazionale, in risposta alle calamità e in assistenza alla popolazione. Durante la stagione estiva, svolge attività in mare nei servizi regionali convenzionati a fianco della Capitaneria di Porto.
ANNI 2000 Il primo decennio del XXI secolo può definirsi una fucina di evoluzione per la Società: la scuola cresce incessantemente e vi è la necessità di molti istruttori. Tantissimi soci si dedicano, così, alla personale formazione didattica, superando difficili sessioni d’esame organizzate dalla Federazione. Gli Istruttori crescono e con loro anche gli allievi; si organizzano tantissimi corsi di base e di specializzazione con il rilascio di migliaia di brevetti; si frequentano addirittura corsi di Biologia Marina. La fotografia subacquea, un tempo appannaggio di pochi facoltosi appassionati, esplode grazie alle prime macchine compatte digitali, protette da avveniristici scafandri e dotate di potenti lampeggiatori. Grazie al materiale raccolto, la Sub Rimini Gian Neri organizza numerosi eventi pubblici finalizzati alla conoscenza del nostro amato Mare Adriatico, spesso bistrattato, ma molto interessante dal punto di vista biologico/ ambientale. Si coinvolgono anche i più piccoli: scolaresche elementari, ragazzini delle medie, centri estivi. La Società vuole infondere la cultura del mare e la tutela dell’ambiente marino a quelle che saranno le nuove generazioni. Nasce l’idea di un sogno ancora nel cassetto: l’istituzione di una zona di tutela biologica alle “Piramidi”, locale sito d’immersione e palestra subacquea d’eccezione posta al largo di Miramare di Rimini, a sole tre miglia nautiche dalla costa. È proprio qui che, nel 2008, i subacquei della Gian Neri hanno avuto l’opportunità – e la fortuna – di immergersi con Andrea, un delfino tursiope solitario determinatosi a trascorrere l’intera stagione estiva giocando con gli esseri umani! Dal punto di vista prettamente agonistico, gli anni Duemila sono invece un volano incredibile per le attività in apnea: alcuni atleti continuano ad occuparsi di pesca sportiva, mentre tanti altri partecipano a gare e competizioni, anche a carattere nazionale, di apnea dinamica, statica ed assetto costante, con diversi podi e riconoscimenti sportivi. Nascono, così, i primi corsi interamente dedicati alle tecniche dell’apnea ricreativa ed agonistica.
2010 – 2019 Questi anni funestati da una crisi economica globale non fermano certo le attività e l’evoluzione della Sub Rimini Gian Neri la quale ha trovato sicuramente il modo di rendere accessibile a tutti queste attività un tempo di élite. La scuola cresce ancor di più: alcuni istruttori occupano ruoli rilevanti nel settore della Didattica Subacquea FIPSAS e si “diplomano” ben due Commissari Federali appartenenti alla Società. Nasce il CeFIs 024 di Rimini (Centro Federale Formazione Istruttori) della FIPSAS, un centro d’eccellenza che forma e porta agli esami i futuri istruttori dell’Emilia-Romagna. Anche le attività agonistiche continuano a sfornare campioni fra gli associati: premi rilevanti ai mondiali di video sub e prestigiosi trofei internazionali di fotografia subacquea non scalfiscono affatto i podi conquistati nelle gare di apnea dagli atleti della Società. Nasce la squadra di Hockey Subacqueo: apneisti che muovono un disco posto sul fondo della piscina attraverso una piccola mazza con l’obiettivo di fare goal alla squadra avversaria! La squadra di Hockey Subacqueo oggi organizza e partecipa, con buoni risultati, al Campionato Italiano. Questi sono anche gli anni favorevoli per la subacquea tecnica in forte sviluppo. L’esigenza che si avverte nell’immersione ricreativa è quella di esplorare i siti più profondi senza limiti di tempo: ecco allora l’adozione di procedure complesse ed estremamente rigorose quali il respirare miscele tecniche di fondo come il nitrox o il trimix e miscele più adatte alla decompressione come l’EAN50 o l’ossigeno puro. La scuola prende al volo l’occasione e si dota di qualche istruttore di specialità. Così nasce un nuovo gruppo di subacquei tecnici avanzati. Si frequentano i fondali più profondi, le grotte marine sommerse, si usano scooter subacquei elettrici per permettere esplorazioni più vaste e meno faticose. Il tutto nella massima sicurezza e consapevolezza.
PRESENTE Oggi la scuola si occupa dell’organizzazione di corsi di qualsiasi livello (Apnea, ARA, Subacquea Tecnica, Primo Soccorso, Protezione Civile, ecc.) mentre, per tutti gli associati appassionati di subacquea, la Società organizza e mette in pratica rilevanti eventi didattici, ricreativi e sportivi, anche in collaborazione e in sinergia con altri sodalizi: nello sport, nella tutela dell’ambiente e nella divulgazione di ecologia e biologia marina. Continuano le attività del Gruppo di Protezione Civile svolte, tra l’altro, non solo sott’acqua: nelle grandi emergenze – anche nazionali – il “Gruppo di Protezione Civile” è spesso presente, attivandosi anche nelle mansioni più umili. Che cos’è oggi la Sub Rimini Gian Neri? Riconoscimenti al merito sportivo, una scuola di eccezione, tantissimi soci, eventi, socialità, tempo libero, qualità della vita, passione e tanto altro. Il vecchio caro “Capanno” è ormai troppo stretto, ma la vera casa della Società è il mare e il mare è grande e può accogliere tutti. Talvolta sembra impossibile riuscire a promuovere, organizzare e gestire tutte queste attività, ma cinquant’anni di storia hanno insegnato molto: sono stati il lavoro di tutti, la passione e la collaborazione dei tanti soci che compongono lo spirito dell’associazione a far diventare “grande” la Sub Rimini Gian Neri.