Rimini Calcio, inizio shock: due gol subiti in dieci minuti. Passa il Pontedera 2-1
Santini segna il gol della speranza, nel finale espulso per un discutibile secondo giallo


di Riccardo Giannini
Il Rimini esce al primo turno dei playoff, sconfitto 2-1 dal Pontedera. La partita è un manifesto della stagione dei ragazzi di Gaburro: una ventina di minuti horror di amnesie difensive; interessanti ma brevi fasi di fraseggio e possesso palla; i miracoli di Zaccagno, un Santini trascinatore ma dal cartellino facile, un pizzico di sfortuna e decisioni arbitrali sfavorevoli. Nel complesso non è un brutto Rimini, al cospetto di un Pontedera che ha fatto una mezz'ora da grande squadra. I toscani hanno un gioco frizzante in fase offensiva, ma quando vengono attaccati soffrono, eccome, specie se il totem Espeche non fa il catalizzatore di palloni in area. Al Mannucci le emozioni non sono mancate, al netto di una ripresa dal gioco in parte spezzettato. Ma è C, non è Champions League, anche se i primi dieci minuti del Rimini sono sembrati quelli del Milan nell'euroderby con l'Inter.
In avvio Gaburro sorprende tutti: niente 4-3-3 (o 4-3-2-1), difesa a tre con Tofanari preferito a Laverone e soprattutto a Pietrangeli, Regini e Delcarro out, Biondi e Piscitella esterni a tutta fascia e Gabbianelli trequartista a supporto di Santini. Non ci sono sorprese invece tra le fila del Pontedera. L'inizio di partita per il Rimini è shock, Zaccagno salva subito di piede sul tiro ravvicinato di Cioffi, ma al 4' il Pontedera è già in vantaggio: blackout difensivo su rimessa laterale, Benedetti in solitudine trova spazio sulla sinistra e innesca la potente girata mancina di Nicastro. Zaccagno al 6' evita guai peggiori, togliendo dai piedi di Perretta il tap-in del raddoppio, ma al 10' il portiere si inchina a Cioffi, che approfitta di un vistoso errore di Gigli, che nel tentativo di anticipare Nicastro, serve praticamente la palla al suo compagno di reparto. Il Pontedera potrebbe dilagare, al 21' Peli, davanti a Zaccagno, incespica e spreca un grande invito di Catanese. Nella prima parte di frazione la superiorità del Pontedera è evidente, l'intensità dei giocatori toscani è superiore e la scelta di Piscitella largo a sinistra sembra un azzardo: Peli imperversa in lungo e in largo, le ripartenze di toscani sembrano avere terreno fertile, ma con il passare dei minuti il Rimini cresce, grazie al possesso palla prolungato. Il 3-5-1-1 diventa un 3-3-3-1 con Biondi più a suo agio rispetto alla posizione a tutta fascia. Al 33' Santini riapre la partita, sfruttando un'azione insistita, un pregevole velo di Gabbianelli sul lancio di Tonelli e l'appoggio rasoterra di Biondi. A fine tempo una verticalizzazione trova il movimento senza palla di Gabbianelli, atterrato da Marcandalli in area: l'arbitro sorvola sul rigore, ma il Rimini è vivo e la ripresa tutta da giocare.
Una ripresa che vede in avvio un miglior Pontedera, Gigli compie una chiusura fondamentale, riscattando in parte l'errore sul raddoppio, Sandri inventa un intervento da ultimo uomo in tackle per fermare Cioffi. In sostanza i toscani provano a cercare il break come nella prima frazione, ma questa volta il Rimini non concede nulla. Si arriva a un'ora di gioco con le due squadre che sembrano iniziare a cedere alla stanchezza e alla paura di sbagliare. Anche perché il Rimini non sembra particolarmente pericoloso, ma Tanasa colpisce una clamorosa traversa su corner di Gabbianelli. È l'episodio che incrina la fiducia del Pontedera, che inizia a rintanarsi davanti a Siano, palesando spesso incertezze su palloni non complicati da gestire, ma la palla, appunto, inizia a scottare. Il Rimini, più esperto e tonificato dall'ingresso di Delcarro, guadagna un paio di punizioni invitanti, la pressione è alle stelle, ma poi arriva l'episodio chiave: contatto Santini-Marcandalli, l'arbitro vedde una simulazione che non c'è ed espelle il giocatore, ammonito per proteste a fine primo tempo. Doppio giallo per Santini e sipario sulla partita. Nel recupero Mutton e Guidi sfiorano il tris, ma sarebbe stata una punizione eccessiva per il Rimini.
PAGELLE
ZACCAGNO 7: ancora il migliore dei biancorossi. Subisce due reti senza colpe, ma ne evita tre con buoni interventi. Più il cross di Peli che sfiora, mandando fuori tempo Perretta pronto alla deviazione.
TOFANARI 5.5: inizio shock, poi si riprende in parte, facendosi anche vedere in qualche occasione davanti.
GIGLI 5.5: una splendida chiusura su Cioffi a inizio ripresa, dopo una mezz'ora da incubo.
PANELLI 6: luci e ombre, ma prestazione sufficiente. Anche lui coinvolto nei blackout difensivi, ma da un suo anticipo alto su Nicastro nasce l'azione del 2-1.
BIONDI 6: il jolly gioca una partita di quantità, con gli inevitabili errori perché non ha il piede da trequartista. Ma pienamente sufficiente.
TANASA 6: partita diligente, viene spostato da mezzala a mediano davanti alla difesa per contenere Benedetti, che si spegne dopo un grande avvio. La sorte non ha aiutato il centrocampista biancorosso, con quella clamorosa traversa: poteva essere l'eroe della serata perché quel gol avrebbe aperto a venti minuti di fuoco.
SANDRI 6: una splendida imbucata per Biondi non trova buona sorte, strepitoso salvataggio da ultimo uomo. Poteva fare qualcosa di più.
TONELLI 6: si è acceso nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo, da una sua giocata è nato il gol, ma non solo.
PISCITELLA 5.5: rinuncia alla fase difensiva, ma rispetto alla gara di ritorno del Neri non riesce a scavare solchi nella fascia destra del Pontedera. Nel primo tempo è nel vivo del gioco, nella ripresa si affievolisce.
GABBIANELLI 6.5: nei momenti in cui si accende il possesso palla del Rimini fa la parte da leone. Nel primo tempo gli viene negato un rigore apparso palese.
SANTINI 6.5: segna uno splendido gol e dimostra di essere in ottima condizione fisica. Fa sudare freddo la difesa avversaria, fa il consueto movimento, arretrando per lanciare i compagni. Poi prende un primo cartellino ingenuo per proteste, il secondo invece è frutto di una valutazione sbagliata dell'arbitro. Un Santini che sembrava tirato a lucido.
PASA 6: ritmi blandi, come quelli della partita nel momento in cui entra, ma tutto sommato dà ordine.
DELCARRO 6.5: la sua fisicità mette sotto pressione il Pontedera.
LAVERONE 6: esterno della difesa a tre, per sfruttare le sue doti in impostazione.
VANO 5: entra al 72' e sono più i falli dei palloni utili toccati.
ALLIEVI 6: a parte i minuti di recupero, giocati in superiorità numerica, al suo ingresso in campo il Pontedera sembra aver esaurito la verve offensiva. Nulla da imputargli.
All. GABURRO 5.5: l'azzardo di Piscitella a tutta fascia non ha pagato all'inizio. Il Rimini dei primi venti minuti è stato in linea con certe prestazioni opache della stagione, poi si è ripreso. La difesa a tre con i due braccetti “offensivi” (Laverone e Tofanari) è una mossa che in parte ha funzionato, anche perché il Pontedera della ripresa è mancato di pericolosità. Non ci ha convinto la sostituzione di Gabbianelli.
Pontedera – Rimini 2-1
RETI: 4' Nicastro, 10' Cioffi, 33' Santini
PONTEDERA (3-4-2-1): Siano 6 – Marcandalli 6, Martinelli 6 (46' Shiba 6), Espeche 6 – Peli 6.5 (88' Izzillo s.v.), Ladinetti 6, Catanese 7, Perretta 6 – Benedetti 6 (75' Guidi s.v.), Cioffi 7 (69' Ianesi 6) – Nicastro 6.5 (75' Mutton 6).
PANCHINA: Stancampiano, Vivoli; Somma, Bonfanti, Di Bella, Goncalves, Tripoli, Markosian; De Ioannon, Sosa.
ALLENATORE: Canzi 6.5.
AMMONITI: Nicastro, Catanese, Shiba.
RIMINI (3-5-1-1): Zaccagno 7 – Tofanari 5.5, Gigli 5.5 (72' Allievi 6), Panelli 6 (63' Laverone 6) – Biondi 6, Tanasa 6, Sandri 6 (63' Pasa 6), Tonelli 6 (54' Delcarro 6.5), Piscitella 5.5 – Gabbianelli 6.5 (72' Vano 5) – Santini 6.5.
PANCHINA: Galeotti; Pietrangeli, Regini, Haveri; Rossetti Matteo; Rossetti Mattia, Mencagli, Rosso, Accursi.
ALLENATORE: Gaburro 5.5.
AMMONITI: Tanasa, Gaburro, Panelli, Vano.
ESPULSO: Santini.
CAMBIO DI MODULO: dal 25' 3-3-3-1, dal 73' 3-5-2, dall'88' 3-3-3.
ARBITRO: Nicolae Sfira di Pordenone 5.
NOTE: angoli 7-8, tiri in porta 6-6, totali 14-9. Recupero 5' st.