Cattolica, preoccupazione di Cna per aumento traffico in zona artigianale

È quanto emerso dal direttivo della sezione di Cattolica-San Giovanni in Marignano, presente la sindaca Foronchi

La sindaca Foronchi al direttivo di Cna Cattolica-San Giovanni in Marignano

Partecipato e ricco di contenuti l'ultimo Direttivo di Cna che ha visto la presenza di una rappresentanza della Giunta di Cattolica a confronto con gli imprenditori e i dirigenti di Cna Cattolica-San Giovanni in Marignano, in primis il presidente Monica Mazzini, e il presidente di Cna Provincia di Rimini Mirco Galeazzi. A rappresentare Palazzo Mancini presente la sindaca Franca Foronchi, gli assessori Alessandro Belluzzi e Claudia Gabellini. 

In primo piano l'area artigianale con la richiesta da parte di Cna di rassicurazioni rispetto alla viabilità destinata ad essere appesantita dai nuovi insediamenti produttivi, ma anche dalla nuova caserma dei Vigili del Fuoco e dalla nuova stazione ecologica di raccolta rifiuti. Sul tema viabilità, Cna ha chiesto attenzione alle zone turistiche, dove si concentrano le maggiori criticità. 

Dalla viabilità agli eventi: l'amministrazione ha presentato il nutrito cartellone estivo, sottolineando anche il continuo lavoro, portato avanti con Cna, rispetto alle direttive sull'occupazione del suolo pubblico e decoro urbano. 
 
Altro tema affrontato è stato quello dei lavori sulla nuova stazione ferroviaria che vedrà nelle prossime settimane u​n'ulteriore approfondimento, in particolare sullo sviluppo del piazzale esterno.
 
“Abbiamo già abbracciato e sviluppato progetti a sostegno dell'imprenditoria locale in stretto raccordo con Cna, penso ad esempio al contributo per le nuove imprese che aprono i battenti sul nostro territorio comunale”, evidenzia la sindaca. “In questo senso – evidenzia Foronchi – dal punto di vista infrastrutturale si inseriscono a pieno titolo gli interventi previsti per la stazione ferroviaria e la rimodulazione del sistema viabilistico cittadino. Infine, abbiamo ascoltato e raccolto l'invito ad attenzionare con cura la zona artigianale per la quale siamo già a lavoro e continueremo ad impegnarci affinchè sia un'area dignitosa e decorosa nella quale poter lavorare nella migliore condizioni”.

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