Coldiretti, in Emilia Romagna il fango 'soffoca' 100mila ettari di campi

Perduti raccolti di ortaggi, grano orzo, mais, girasole, e soia 

A cura di Redazione
03 giugno 2023 12:56
Coldiretti, in Emilia Romagna il fango 'soffoca' 100mila ettari di campi - Il maltempo di metà maggio che ha severamente colpito la Romagna
Il maltempo di metà maggio che ha severamente colpito la Romagna
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L'acqua ha lasciato il posto nei campi coltivati ad un fitto strato di limo e sabbia che crea una crosta impermeabile soffocando il terreno e rendendo impossibili gli scambi gassosi fondamentali per le radici e la vita delle piante. E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti dell'alluvione in Emilia Romagna che mettono a rischio la fertilità su oltre centomila ettari coltivati. “I raccolti di ortaggi, grano orzo, mais, girasole, colza e soia coperti dal fango sono andati – evidenzia la confederazione agricola – completamente perduti. Una emergenza che – continua la Coldiretti – andrebbe affrontata dagli agricoltori con interventi rapidi e costosi che sono però difficili da realizzare nella attuale situazione con mezzi meccanici inservibili e strade interrotte. Si tratta di cercare di far tornare a vivere – sottolinea la Coldiretti – un territorio con oltre 25mila ettari di frutteti con nell'ordine pesche e nettarine, kiwi, albicocche, susine, pere, kaki, ciliegi e castagni mentre in altri 25mila ettari sono piantati vigneti ma ci sono anche migliaia di ettari coltivati ad orticole come patate, pomodoro, cipolla e altro anche per la produzione di sementi. Oltre 60mila ettari sono coltivati a grano duro per la pasta, grano tenero per il pane, orzo, sorgo e mais. Su altri 7mila ettari si estendono le coltivazioni di girasole, colza e soia. “L'alluvione – ricorda Coldiretti – ha devastato aziende agricole e allevamenti in una delle aree più agricole del Paese con una produzione lorda vendibile della Romagna pari a circa 1,5 miliardi di euro all'anno che moltiplica lungo la filiera.. Ma a pesare c'è anche il fenomeno del dissesto idrogeologico – riferisce la Coldiretti – con oltre 30mila persone che vivono in aree a rischio per pericolo di frane tra Ravenna, Rimini e Forli Cesena, assieme a più di duemila unità locali di imprese”, secondo l'ultimo rapporto Ispra. 

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