Femminicidio a Rimini: inizia il processo per l'omicidio di Cristina Peroni
Simone Benedetto Vultaggio imputato per maltrattamenti in famiglia e omicidio pluriaggravato nel caso che ha scosso la città di Rimini nel 2022

Si è tenuta stamattina (5 giugno) davanti alla Corte d’Assise di Rimini la prima udienza del processo sul femminicidio di Cristina Peroni, la giovane donna romana di 33 anni brutalmente uccisa il 25 giugno 2022 nell’appartamento di Rimini in cui viveva, (vedi notizia). L’accusa è rivolta al suo ex compagno, Simone Benedetto Vultaggio, 47enne riminese, che è stato incriminato per maltrattamenti in famiglia e omicidio pluriaggravato.
Prima dell’omicidio, Cristina aveva deciso di allontanarsi da Vultaggio e tornare a Roma, ma era poi tornata a Rimini insieme al loro figlio. Il tribunale dei Minori di Bologna ha affidato il bambino alla nonna materna, permettendo però ai genitori di Vultaggio e alla sorella dell’imputato di avere incontri programmati con il piccolo. La patria potestà è stata revocata a Vultaggio e quest’ultimo è stato rimandato in carcere al termine dell’udienza.
Nel corso dell’udienza non erano presenti i familiari di Cristina, che si sono costituiti parte civile e sono rappresentati da un’avvocata. Sono state programmate le prossime udienze, che si terranno a settembre e ottobre.