San Marino: partito il giudizio d'appello su fratello di Vanna Marchi
Questa mattina in Tribunale a San Marino, si è tenuta l’udienza d’Appello per Dino Marchi, fratello di Vanna Marchi, condannato in primo grado a 4 anni e mezzo per aver riciclato parte del denaro dell...
Questa mattina in Tribunale a San Marino, si è tenuta l’udienza d’Appello per Dino Marchi, fratello di Vanna Marchi, condannato in primo grado a 4 anni e mezzo per aver riciclato parte del denaro della televenditrice. Prodotta in Aula, dall’avvocato difensore Maria Antonietta Pari, una nuova prova a discolpa: una multa di divieto di sosta, pagata alla Polizia Civile, da Marchi il giorno stesso, il 3 giugno del 2002, in cui si recò a depositare, in contanti 154mila euro, in una filiale della Banca agricola commerciale di San Marino. La multa per divieto di sosta – per la difesa – proverebbe l’effettiva presenza di Dino Marchi a San Marino, confutando così la tesi dell’accusa secondo cui il denaro depositato su un certificato, a nome di Francesco Campana l’allora compagno della sorella Vanna, fosse provento dell’ attività della televenditrice. Secondo la difesa, quel denaro derivava dalla vendita regolare di una proprietà intestata a Dino Marchi e fu depositato su un certificato intestato al Campana ma pagabile al portatore. La difesa ha quindi chiesto la nullità del processo di primo grado per la violazione del diritto di difesa a causa della negata audizione, nel primo processo, di testi a discolpa. Il giudice d’Appello, David Brunelli si è riservato la decisione; ha 90 giorni per depositare la sentenza.(Ansa) Nella foto Bove Vanna Marchi
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