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Incidenti Real Rimini-Ancona, sindaco Gramillano incontra tifosi

“Vogliamo assoluta chiarezza sui fatti di ingiustificata violenza avvenuti in occasione della partita Rimini-Ancona. Non possiamo far passare un’immagine di violenza che non appartiene alla storia spo...

A cura di Redazione
12 ottobre 2011 19:09
Incidenti Real Rimini-Ancona, sindaco Gramillano incontra tifosi -
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“Vogliamo assoluta chiarezza sui fatti di ingiustificata violenza avvenuti in occasione della partita Rimini-Ancona. Non possiamo far passare un’immagine di violenza che non appartiene alla storia sportiva di questa città”. Lo ha detto il sindaco di Ancona Fiorello Gramillano, che insieme all’assessore allo Sport Michele Brisighelli oggi ha incontrato tutte le sigle delle tifoserie biancorosse, e una delegazione dell’Us Ancona 1905. Incontro resosi necessario, dopo gli scontri fra ultrà dell’Ancona e forze di polizia allo stadio Neri di Rimini, durante la partita del campionato di serie D svoltasi domenica scorsa. Secondo la polizia gli ultras volevano entrare nello stadio con uno striscione proibito (‘Diffidati sempre presentì), e volevano “provocare”. Opposta la versione dei tifosi, che sostengono di essere stati malmenati senza motivo (diversi i contusi). Gramillano chiederà informazioni direttamente ai responsabili delle forze di polizia riminesi: “spero vivamente – ha detto – che la verità dei fatti possa venire dimostrata anche attraverso il contributo degli stessi tifosi che hanno filmato e raccontato scontri provocati e certo non voluti”. “E’ stata rovinata una domenica a 400 tifosi arrivati a Rimini per una giornata di sport” ha aggiunto Brisighelli. “E se ci fossero stati alcuni più agitati, mi chiedo come mai non sono stati isolati e fermati. Come si può scatenare una violenza simile dal nulla?”.

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