Il Teatro Galli riprende vita e diventa palcoscenico temporaneo
Il 31 ottobre il Teatro Galli riprende vita. Per un paio di notti. Com’è, dov’è. Cantiere aperto al centro nevralgico della città di Rimini, evocazione storica di un passato in parte indimenticato, i...

Il 31 ottobre il Teatro Galli riprende vita. Per un paio di notti. Com’è, dov’è. Cantiere aperto al centro nevralgico della città di Rimini, evocazione storica di un passato in parte indimenticato, in parte sconosciuto.
Ancor prima dell’inizio ufficiale dei lavori di ricostruzione lo spettacolo “De bello Gallico – Enklave Rimini”, occuperà lo spazio scenico al naturale del Galli per raccontare di guerra e teatro, per ricordare una parte importante della storia di Rimini ed anche per richiamare l’attenzione su avvenimenti incredibilmente sconosciuti.
Un’anamorfosi scenica per voce, clavicembalo, live electronics curata da Roberto Paci Dalò con la Compagnia Giardini Pensili. Filo conduttore sarà la storia di Enklave Rimini, il campo di prigionia gestito da inglesi e polacchi che ospitò 150 mila ex soldati ed ufficiali delle forze armate tedesche proprio sulle spiagge del litorale riminese. Due anni di luoghi ed avvenimenti, dal 1945 al ’47, rimossi dalla storia locale e non solo. Il primo storico a riscoprirla fu il riminese Alessandro Agnoletti.
In un momento di crisi economica puntiamo sull’arte perché l’arte crea lavoro, crea economia. Per questo il Teatro riapre prima della sua inaugurazione e si fa spazio scenico temporaneo. Si tratta di un importante paletto che definisce una nuova direzione di marcia – così il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi presenta “De bello Gallico – Enklave Rimini”, come l’occasione per riappropriarsi di uno spazio da troppo tempo vittima del passato, in attesa dell’inizio dei lavori di ricostruzione.
Per ora – sottolinea l’Assessore alla Cultura Massimo Pulini – è stato completato il restauro del foyer e sono stati effettuati i sondaggi per l’apertura dei futuri cantieri, sondaggi che hanno riportato alla luce cisterne romane, mura medievali, strutture ottocentesche. Scenario che evoca una ferita aperta nella memoria della città. Questo spettacolo vuole essere anche una restituzione di conoscenza.
“De bello Gallico – Enklave Rimini”
idea, regìa, musica, immagini, spazio Roberto Paci Dalò
con Luisa Cottifogli (voce), Chiara Cattani (clavicembalo)
testo Gabriele Frasca
collaborazione artistica, video Davide Montecchi
disegno luci Arnaldo Ciavatta
costumi Patrizio Piscaglia
live video, mapping Phx delta.process
collaborazione storica Alessandro Agnoletti
progetto grafico Stefano Tonti
produzione Comune di Rimini – Assessorato alla Cultura e all’Identità dei Luoghi, Giardini Pensili, F.A.R. Fabbrica Arte Rimini
Materiali, immagini scaricabili, video: http://giardini.sm/projects/dbg/index.htm
Teatro Galli, 31 ottobre 2011
Repliche alle ore: 20, 21:30, 23
L’ingresso sarà libero con prenotazione obbligatoria e ritiro del biglietto cartaceo (per un massimo di 2 biglietti a persona) a partire da venerdì 21 ottobre presso l’U.R.P. Ufficio Relazioni con il pubblico – piazza Cavour 29 (tel. 704704) – con i seguenti orari: lunedì, mercoledì, venerdi e sabato dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.
Guarda il servizio video altarimini.it