Rintracciati nel ravennate i rapinatori del Compro Oro
Lo hanno notato gli agenti della Polfer di Ravenna, un uomo seduto in treno con un borsone, e ci hanno messo poco a capire che era quello che cercavano. E’ stato l’agente Christian Dal Pane a smascher...

Lo hanno notato gli agenti della Polfer di Ravenna, un uomo seduto in treno con un borsone, e ci hanno messo poco a capire che era quello che cercavano. E’ stato l’agente Christian Dal Pane a smascherare uno dei protagonisti della rapina al Compro Oro di Viserba avvenuta venerdì.
La Polizia, subito dopo esser stata allertata dallo stesso titolare dell’esercizio che aveva assistito in diretta al colpo dal suo telefonino collegato alle videocamere di sorveglianza, di ritorno da Milano, era arrivata sul posto, aveva trovato la commessa sotto choc. La donna aveva raccontato di esser stata strattonata da due malviventi a volto coperto che avevano arraffato tutto il possibile ed erano fuggiti. Gli agenti avevano diramato la segnalazione ai colleghi degli altri comandi. L’uomo, Antonio Maravolo, 37 anni di Napoli, è stato notato seduto su un treno, aveva con sè un biglietto Viserba Ravenna e all’interno del borsone, del quale ha negato in un primo momento l’appartenenza, c’erano circa 80 mila euro in oro e 3-4 mila euro in contanti. E’ crollato da subito, anche perchè mentre cercava di dare spiegazioni, i complici lo stavano cercando al telefono che squillava insistentemente. Ha raccontato di aver ricevuto solo il compito di trasportare il bottino a Ravenna, per il resto si è detto estraneo ai fatti. Il colpo era in realtà programmato per giovedì, ma gli esecutori materiali, Daniele De Vanni, 30 anni, di Campobasso e Gennaro Lorido, 36 anni di Napoli, non avevano trovato un complice che da Viserba trasportasse la refurtiva a Lido Adriano, dove risiedono in un residence. Dopo un breve appostamento pertanto, hanno deciso di ritornare nel ravennate: è qui che hanno contattato Maravolo e con la promessa di 1000 euro lo hanno ingaggiato per trasportare i soldi. Sarebbe dovuto salire sul treno delle 19 e 09 che da Viserba porta a Ravenna, infatti aveva già obliterato il biglietto, ma è riuscito al volo a prendere il successivo, quello delle 19 e 32, con i complici che in maniera rocambolesca gli hanno passato la borsa a scacchi contenente la refurtiva. Il 37enne è stato notato dagli agenti saliti a Cervia e controllato. Grazie ai numeri sul telefono del ricettatore e alle immagini del telefonino del titolare dell’esercizio che hanno immortalato i volti dei rapinatori, già nel tardo pomeriggio i due avevano un’identità e sono stati rintracciati a Lido Adriano. Fondamentali anche il riscontro della commessa che ha riconosciuto i preziosi e le indagini sull’auto, una fiat Punto, intestata ad uno dei due. I tre, tutti con precedenti, sono responsabili di rapina aggravata in concorso.