I Carabinieri di Riccione hanno arrestato nel tardo pomeriggio di sabato 14 aprile, quattro giovani responsabili della vendita di sostanze stupefacenti, che avevano causato il ricovero di un neo 18enne lo scorso 27 novembre. Il ragazzo, insieme ad una decina di amici, si era recato alla discoteca "Cocoricò" di Riccione per festeggiare il compleanno. Alle 4 del mattino si era improvvisamente accasciato in mezzo alla pista da ballo ed era stato subito trasportato all'Ospedale di Riccione. Qui era stato giudicato affetto da "insufficienza renale acuta, stato di agitazione psicomotoria ed allucinazioni visive in abuso di sostanze stupefacenti". Si era reso necessario subito il trasferimento all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, dove il giovane era stato stato sottoposto a trapianto di fegato. Il referto tossicologico confermava le ipotesi iniziali di presenza di sostanze stupefacenti assunte dal ragazzo: 3 le pastiglie di ecstasy ingerite. Nel frattempo i Carabinieri avevo iniziato gli interrogatori agli amici, che, forse per la giovane età, avevano tutti 17 e 18 anni, e per vergogna di fronte ai genitori, si erano mostrati reticenti. La svolta avvenne lo scorso 3 dicembre quando il 18enne si era risvegliato dall'operazione. Senza timore il giovane aveva comunicato ai Carabinieri chi era stato a consegnargli le pasticche. Erano quindi ricominciati gli interrogatori agli amici che, messi alle strette, avevano raccontato la verità. In particolare uno di loro conosceva personalmente chi gli aveva venduto la droga.
In poco tempo si è arrivati all'arresto dei responsabili. Si tratta di tre giovanissimi: M.M. riminese di 22 anni, S.A.A. 20enne di Cattolica e S.C., 21 anni, nato in Romania e residente a Montelabbate. Per loro l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è arrivata lo scorso 12 aprile dal Tribunale di Rimini. Pesantissime le accuse: sono responsabili, in concorso tra loro, di detenzione illegale e spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali gravi come conseguenza di altro delitto e favoreggiamento. Inoltre, è stato denunciato in stato di libertà anche un 16enne di origine macedone, incensurato e residente a Cattolica.
Ascolta Antonio De Lise, Comandante della Compagnia Carabinieri di Riccione