Dopo gli aeroporti, anche le fiere: nessuna fusione Bologna-Rimini-Forli
Nel comparto fieristico emiliano-romagnolo non c'é "all'ordine del giorno" una ipotesi di fusione tra la fiera di Bologna e quelle di Rimini e Parma. E' quanto ha affermato, a margine della presentazi...


Nel comparto fieristico emiliano-romagnolo non c'é "all'ordine del giorno" una ipotesi di fusione tra la fiera di Bologna e quelle di Rimini e Parma. E' quanto ha affermato, a margine della presentazione di Saie 3, il presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli. "Noi non abbiamo all'ordine del giorno né situazioni critiche, per fortuna perche i centri fieristici in Emilia-Romagna sono in buona salute, noi, Parma e Rimini; né abbiamo all'ordine del giorno anche una fusione. Io – ha proseguito – resto convinto che bisogna lavorare insieme e che lo faremo in particolare per essere quello che già siamo, ed insieme ancora di più, ossia i più forti organizzatori di manifestazioni fieristiche in Italia". Guardando, allora, ad un fronte di collaborazioni, "la mia proposta – ha concluso Campagnoli – è che l'accordo con Rimini e Parma, con l'impegno della Regione, possa avvenire sul sostegno alla presenza internazionale" delle tre realtà.