La stagione estiva diventa sempre più corta, complice un giugno negativo a causa del terremoto, luglio da dimenticare con la crisi che riduce a qualche week end. Risultato: quasi tutto libero negli hotel, residence e case al mare sulla riviera riminese. A testimoniare il crollo del mercato turistico estivo i prezzi, che per la prima volta nella storia di Rimini non subiscono aumenti e in qualche caso persino flessioni, alcune strutture offrono soggiorni a 25 euro a persona, cercando di venire incontro a tasche sempre più vuote. La conferma anche dagli operatori del turismo, preoccupati di un crollo generale del fatturato.
Il presidente dell’Aia Rimini, Patrizia Rinaldis è abbastanza ottimista, in collegamento telefonico dice: "agosto si dovrebbero confermare i numeri degli altri anni, stiamo vivendo una stagione un pò alla giornata".
A cura di Glauco Valentini