Biglietti falsi Mirabilandia, svizzero accusato di truffa

Aveva messo in circolazione centinaia di biglietti falsi per Mirabilandia, il parco divertimenti alle porte di Ravenna. E' accusato di truffa uno svizzero di 29 anni residente a Chiasso (Canton Ticino), che i carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima hanno identificato e denunciato dopo le indagini, scattate nei giorni scorsi con il sequestro di molti tagliandi contraffatti. In quell'occasione erano stati denunciati a piede libero due commercianti della zona per ricettazione, e un diciassettenne di Rimini per incauto acquisto. Al giovane svizzero i carabinieri sono arrivati grazie alle testimonianze di alcuni dipendenti di Mirabilandia: l'avevano notato all'esterno del parco munito di abbonamento (con tanto di fotografia) mentre avvicinava con zelo diverse persone che si apprestavano a raggiungere le casse. Infatti il giovane, hanno poi appurato gli inquirenti, oltre ad appoggiarsi ai due commercianti denunciati si impegnava in prima persona per vendere i biglietti falsi. Dall'abbonamento al parco, stilato con le vere generalità, i militari sono risaliti all'identità del giovane svizzero. E' stato rintracciato poi in mattinata alla stazione ferroviaria di Savio, non distante da Mirabilandia. In tasca aveva decine di biglietti falsi pronti per essere venduti. Sono quindi stati perquisiti due appartamenti di Rimini a lui riconducibili e in uno sono stati sequestrati altri biglietti. Ora dovrà rispondere di truffa e ricettazione. Rimane da capire se stampasse da solo i biglietti falsi o se se ci siano altre persone coinvolte.