Fabio Concato in concerto a Saludecio: "il teatro, la dimensione piu' vera ed emozionante"

Venerdì 14 dicembre il Teatro Verdi di Saludecio ospiterà un big della musica italiana: Fabio Concato, tornato dopo 11 lunghi anni di attesa con il suo ultimo disco, "Tutto qua".  Ha scelto per il suo tour il teatro, "la dimensione più vera ed emozionante", per il contatto stretto che si forma tra chi sul palco conduce la scena e chi assiste in platea. Lo raggiungiamo telefonicamente in un momento di relax nel suo studio. "Ero impegnato a vivere,ma ho continuato a fare live, esperienze con quartetti jazz, orchestre", racconta divertito, quando gli chiediamo di questi 11 lunghi anni trascorsi senza nuovi lavori discografici. Le parole scorrono, come nelle sue canzoni, tra le impressioni sull'ultimo disco, il ricordo del padre nella canzone "Gigi" e del grande Lucio Dalla, a cui vorrebbe dedicare il suo prossimo progetto, la tristezza e il dolore che suscita in lui il pensiero dell'amata Viserba. La voce è ferma, ma pacata, quasi sussurrata, con quella vena malinconica che traspare nei suoi testi e nelle sue sonorità. Di "a tutto qua" è "Non smetterò di aspettarti"  la canzone prediletta dall'autore, dolcissimo e malinconico brano dedicato ad una donna che non c'è più. Un titolo che però si lega inevitabilmente all'autore stesso: undici anni sono passati, ma i suoi fan e gli appassionati non si sono arresi, attendendo quelle nuove composizioni che sono finalmente arrivate.

Intervista di Riccardo Giannini.