È stato grazie all’analisi dell’allarme giunto dal sistema del controllo degli alloggiati negli alberghi, che la Questura di Rimini è riuscita ad arrestare Antonio Pellettieri, 45enne milanese, residente a Berna, su cui pendeva un mandato di cattura internazionale emesso dalla Bulgaria per truffa. L’uomo, nel 2001, aveva messo in piedi a Milano una ditta nel campo dell’ecologia, aperta e chiusa nel giro di tre giorni, per utilizzarla al fine di stipulare contratti con potenziali clienti. Ai truffati prometteva, per alcune centinaia di euro, un corso nel campo dell’ecologia a Milano e un possibile lavoro in un paese dell’Europa. In Bulgaria aveva ingannato in questo modo 1500 cittadini per un valore complessivo di 485 mila euro; nel 2008 era poi arrivata la condanna a 12 anni di reclusione. L’uomo trascorreva le vacanze trasferendosi di tanto in tanto da una località all’altra, senza lasciare tracce evidenti del suo passaggio. Quando i poliziotti lo hanno arrestato, il milanese aveva già fatto le valigie, pronto per una nuova destinazione. Era arrivato a Riccione, in un hotel a tre stelle, due giorni fa dopo essere stato ai Caraibi.
In audio Enrica Bonini, dirigente sez. Anticrimine della Questura di Rimini
