Truffa, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e possesso di titoli di pagamento (carte di credito) falsificati. Finiscono così in manette un 45enne, 41enne e un 23enne tutti partenopei, pluripregiudicati. I carabinieri di Rimini li hanno fermati al Centro Commerciale Le Befane subito dopo "aver agito". Partiti da Napoli, approdati a Roma e Imola prima e a Rimini poi, con lo stesso modus operandi, tramite l'utilizzo di documenti contraffatti, attivavano contratti con gestori di telefonia, acquisendo l'uso di telefoni smartphone e iPad che a loro volta venivano venduti a metà prezzo al mercato nero campano. Fondamentale la segnalazione di un commesso con il quale un paio di settimane fa avevano cercato di attivare un contratto, non riuscendoci a causa di problemi con la carta di credito, già bloccata dai proprietari. Una volta bloccati, dalla successiva perquisizione dell'automobile, i militari hanno rinvenuto una borsina dentro la quale si trovavano 4 carte di credito, 4 codici fiscali e 4 carte di identità, tutto ovviamente falsificato, mentre nell'hotel a Miramare sono stati trovati 2000 euro in contanti, altri 7 iPhone e un iPad, provento delle truffe fatte nei giorni scorsi.
In audio il Tenente della Compagnia dei Carabinieri di Rimini Domenico Montalto
