Russo chiama il 112: "sono inseguito e minacciato". Non era un regolamento di conti, ma solo un ubriaco

Intorno alle 13 di lunedì, i Carabinieri di Rimini hanno ricevuto due chiamate da un cittadino russo, trafelato e spaventato: secondo quanto comunicato all'operatore, si trovava in Viale Griffa, inseg...

A cura di Redazione Redazione
07 gennaio 2014 16:05
Russo chiama il 112: "sono inseguito e minacciato". Non era un regolamento di conti, ma solo un ubriaco -
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Intorno alle 13 di lunedì, i Carabinieri di Rimini hanno ricevuto due chiamate da un cittadino russo, trafelato e spaventato: secondo quanto comunicato all'operatore, si trovava in Viale Griffa, inseguito da un gruppetto di connazionali. I Militari hanno pensato ad un regolamento di conti e hanno effettuato un immediato sopralluogo. Sul posto hanno trovato però solo l'uomo: era solo e completamente ubriaco. Le sue condizioni hanno convinto i Carabinieri a richiedere l'intervento del personale del 118. 

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