Tra sfratti e morosità, sono sempre più le famiglie che, anche a Rimini, sono in crisi per la casa. I più fortunati si fanno ospitare da parenti e amici, ma c’è anche chi finisce a dormire in auto o a mettersi in coda fuori dai dormitori pubblici. Secondo il dato dei sindacati inquilini, all'agosto 2013 in provincia di Rimini sono state 852 le famiglie sfrattate, con un aumento del 27% rispetto all'anno precedente. L’allarme arriva da Sunia-Cgil Rimini: 'è una situazione che si aggrava ogni anno di più e Rimini è tra le prime quattro province a livello nazionale con il più alto numero di sfratti – spiega Andrea Buttafuoco funzionario responsabile del Sunia Cgil Rimini. Ad essere colpite ormai non sono più solo le famiglie di stranieri, le più deboli economicamente e dal punto di vista della rete relazionale, ma anche gli italiani. Solo quindici anni fa, a fine anni Novanta, gli sfratti per morosità erano appena uno su 10. Ma la crisi economica ha costretto a diventare inadempienti anche le famiglie che hanno sempre pagato l’affitto con regolarità, portandole sull'orlo del baratro rappresentato dalla perdita del tetto. Per tamponare la situazione dal 2013 è stato formalizzato un protocollo "salva sfratti" promosso dalla Provincia di Rimini insieme alla regione, con l'obiettivo di favorire la permanenza nell'alloggio delle famiglie in affitto in difficoltà.
Video: Rimini quarta in Italia per sfratti. Sindacato lancia allarme
NULL