Rimini: 55enne violenta minorenne: lei registra tutto e lo fa arrestare

A poco più di 15 anni, era stata violentata, dopo una notte brava in discoteca, dall'ex compagno della mamma. Per paura di non essere creduta, prima di denunciare l'uomo a mamma e carabinieri, era riuscita a farlo confessare registrando tutto con cellulare. È finito così ai domiciliari con l'accusa di violenza sessuale, e minacce nei confronti di minorenne, un 55enne originario di Lampedusa, a Rimini in cerca di lavoro e ospite dell'ex compagna, un'operaia riminese madre di due figlie. Il siciliano aveva avuto una lunga relazione della mamma della 15enne dalla quale era nata una prima figlia, oggi 20enne. Quando il 55enne aveva perso il lavoro, la donna lo aveva ospitato in casa per un certo periodo, in attesa che si rimettesse in sesto. Nello stesso periodo, era l'agosto dello scorso anno, la 15enne aveva avuto un incidente con lo skateboard, subendo una serie di fratture che l'avevano costretta a casa e costantemente in contatto con l'ex della mamma. Una notte, dopo che la ragazzina era tornata da una serata con gli amici, l'uomo si era introdotto nel letto dell'adolescente facendo sesso con lei. La mattina dopo, la ragazza si era ritrovata l'uomo nel letto, senza ricordare nulla a causa degli alcolici bevuti e dell'hascisc fumato, ma nutrendo un terribile sospetto. Da quella notte erano poi iniziate minacce e pressioni da parte dell'uomo sulla ragazzina che rifiutava le avances sessuali. Ai rifiuti, l'uomo opponeva la minaccia di rivelare quello che era successo. La reazione della ragazzina a quel punto era stata scaltra. Nascondendo il cellulare in tasca aveva registrato le conversazioni con il 54enne riuscendo a fargli confessare l'accaduto. Con quelle registrazioni ha poi detto tutto alla mamma e in dicembre è scattata la denuncia ai carabinieri di Rimini. Le indagini hanno confermato la versione della ragazzina e il Pm Marino Cerioni ha chiesto l'arresto per i siciliano. Ieri i carabinieri con la collaborazione dei colleghi di Lampedusa, dove era tornato i siciliano, hanno eseguito l'ordinanza del gip del tribunale di Rimini. Il 54enne è finito ai domiciliari con braccialetto elettronico.