Cattolica: si spacciano per tecnici dell'acqua, truffa non riuscita ai danni di anziana

Ancora una signora anziana nel mirino dei truffatori. Questa volta è stata una 80enne di Cattolica, ma per sua fortuna non gli è stato portato via nulla. Mercoledì mattina alla casa della donna si son...

A cura di Redazione Redazione
17 luglio 2014 15:56
Cattolica: si spacciano per tecnici dell'acqua, truffa non riuscita ai danni di anziana -
Condividi

Ancora una signora anziana nel mirino dei truffatori. Questa volta è stata una 80enne di Cattolica, ma per sua fortuna non gli è stato portato via nulla. Mercoledì mattina alla casa della donna si sono presentate tre persone, che si sono finti tecnici dell’acquedotto. Però la truffa non è riuscita. Erano entrati prepotentemente nella sua abitazione per poi  dileguarsi. Indagini in corso.

L’episodio del tentativo di truffa descritta i cui responsabili sono attivamente ricercati, per l'arma dei carabinieri è l’occasione per rammentare a tutti i cittadini, specie ad alcune categorie considerate a rischio, alcune regole fondamentali per non cadere in questi raggiri. In casa non bisogna aprire la porta a chiunque. Ricordarsi che "la prevenzione è la migliore difesa", mai fidarsi delle apparenze. Non aprire agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidare degli estranei che fanno visite in orari inusuali, soprattutto se in quel momento vi è una sola persona in casa.

– Non mandare i bambini ad aprire la porta 

– Comunque, prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se vi è una persona mai vista, aprire con la catenella attaccata

– In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, farli lasciare nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. 

– Prima di fare entrare una persona, bisogna accertarsi della sua identità ed eventualmente facendo mostrare il tesserino di riconoscimento – Nel caso in cui si abbaino ancora dei sospetti, telefonare all'ufficio di zona dell'Ente e verificate la veridicità dei controlli. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice

– Tenere a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità – non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo;

– Mostrare cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;

– Se inavvertitamente è stata aperta la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, ci si sentite a disagio, non perdere la calma, bisogna aprite la porta e, se è necessario, ripetere l'invito ad alta voce.

– In generale, per essere tutelati dalle truffe bisogna diffidare sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata.

Per ogni evenienza contattare le forze dell’ordine. Sul sito http://www.carabinieri.it si potranno trovare consigli utili a tema.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini