La Polizia sequestra carrozzeria abusiva a Fratte di Sassofeltrio

Personale del Distaccamento Polizia Stradale di Urbino, nel pomeriggio di ieri, nel corso di un servizio eseguito nel Comune di Sassofeltrio ai confini con la provincia di Rimini, ha individuato e sottoposto a sequestro amministrativo un’altra attività abusiva di autoriparazione di veicoli in località Fratte di Sassofeltrio (il 1° Luglio era già stata scoperta un’officina abusiva sempre nel Comune di Sassofeltrio). Gli Agenti hanno riscontrato che un cittadino rumeno di 21 anni, all’interno di un capannone di circa 500 metri quadrati, in assenza delle prescritte autorizzazioni, esercitava l’attività di autoriparazione di veicoli, in violazione della normativa attualmente in vigore. All’interno dell’officina abusiva sono stati rinvenuti diversi mezzi sui quali sono in corso accertamenti, anche perché la Legge punisce i proprietari o i possessori degli autoveicoli che si avvalgono per la riparazione di imprese non autorizzate. Il cittadino rumeno è stato segnalato alla Camera di Commercio di Pesaro per l’adozione dei provvedimenti di competenza. Oltre al sequestro amministrativo, finalizzato alla confisca, di tutti gli strumenti utilizzati per l’attività, al responsabile è stata contestata  una sanzione amministrativa pecuniaria di  5.164 €. Sempre durante lo stesso pomeriggio, gli stessi Agenti della Polstrada hanno sottoposto a controllo 21 veicoli riscontrando 5 violazioni al Codice della Strada tra le quali il conducente di un motociclo che trasportava il figlio di 4 anni, faceva uso del telefonino ed inoltre il bambino non era munito del previsto casco protettivo, di conseguenza il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per 60 giorni. Stessa sorte, fermo amministrativo per mesi 3, è toccata al conducente di un “trattore agricolo” che circolava sprovvisto della targa d’immatricolazione e privo di copertura assicurativa, per quest’ultima violazione il “trattore” è stato anche sequestrato.