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Video: albergatori e operatori avviano azione legale contro 'meteo-terrorismo'

“Chiamate gli albergatori o consultate i siti meteo istituzionali, non fidatevi dei servizi meteo commerciali sul web” questo l’appello lanciato dalle associazioni di Albergatori della Riviera Adriati...

A cura di Redazione
23 luglio 2014 12:37
Video: albergatori e operatori avviano azione legale contro 'meteo-terrorismo' -
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Chiamate gli albergatori o consultate i siti meteo istituzionali, non fidatevi dei servizi meteo commerciali sul web” questo l’appello lanciato dalle associazioni di Albergatori della Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna  (Rimini, Bellaria Igea Marina, Cattolica, Cesenatico, Cervia, Lidi Ravennati e Lidi Ferraresi, Misano, Riccione) assieme a Federalberghi regionale e al Consorzio Spiaggia Rimini. Dopo le numerose disdette da parte di turisti da Cattolica a Comacchio a causa di svariati casi di “meteo terrorismo”, le principali associazioni di categoria hanno deciso di prendere una posizione netta.  La consultazione delle previsioni meteo sul web è divenuta oramai una consuetudine, siti web dove spesso prevalgono toni allarmistici e che secondo le associazioni porterebbero poi a numerose cancellazioni e rinunce.

Vogliamo prenderci cura dei nostri ospiti” dichiara Patrizia Rinaldis, presidente dell’Associazione Albergatori di Rimini “ben prima che arrivino da noi, attraverso una comunicazione corretta, precisa ed aggiornata della situazione meteo. Li invitiamo pertanto a chiamare direttamente gli albergatori, e a consultare i siti meteo istituzionali: quello dell’Aeronautica Militare e quello di Arpa Emilia Romagna”.

Secondo una stima dell’Osservatorio Turistico Regionale curato da Trademark Italia, 2,2 italiani su 10 decisi a passare un weekend fuori casa vengono influenzati negativamente da previsioni meteo negative. In base a questa proiezione, per il sistema ricettivo emiliano romagnolo la perdita economica per un paio di weekend con previsioni errate o imprecise è di circa 12 milioni di euro. Se a questo si aggiungono i consumi di spiaggia, dei pubblici esercizi e dell’offerta commerciale, il danno stimato totale si aggira sui 20 milioni di euro.

Le associazioni hanno così deciso di passare dalle parole ai fatti: attiveranno una azione legale che convocherà davanti all’organismo di mediazione i siti commerciali di meteo più consultati. “Inoltre” sottolinea la Rinaldis “ci riserviamo anche una azione civilistica secondo l’art. 2043, il quale stabilisce che “qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”.  Ricorreremo anche all'intervento di enti pubblici, come l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che dovrebbe esaminare la situazione sia sotto il profilo della pubblicità ingannevole, sia sotto il profilo generale dello svolgimento di pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori, appoggiando quindi l'iniziativa dei parchi tematici. Chiederemo in merito un intervento di carattere normativo urgente al Governo”.

Assente alla presentazione con la stampa delle azioni messe in campo dagli albergatori, l’assessore Regionale al Turismo Maurizio Melucci, che ha comunque voluto sottolineare la sua massima collaborazione.

É una battaglia culturale, di responsabilità, di corretta informazione ma anche di salvaguardia delle tante professionalità serie che operano nelle previsioni meteo” ha scritto l’assessore in una nota.

Di seguito il commento integrale di Melucci.

Cara Presidente Patrizia Rinaldis,
Per motivi istituzionali ( assemblea legislativa in corso) non posso partecipare alla Conferenza stampa.
La cosa mi spiace molto.
Oggi, infatti, non é la " solita" lamentela degli operatori turistici per le previsioni meteo sbagliate. Ne abbiamo fatte tante nel passato: comunicati, lettere ai direttori dei siti meteo, convegni, denunce pubbliche.
I risultati sono stati, purtroppo, praticamente nulli.
I siti commerciali meteo hanno continuato come prima a dare previsioni dettagliate a 10 – 15 giorni, ad enfatizzare ogni fenomeno ( ovviamente sempre in negativo), in taluni casi senza neanche aggiornare le previsioni con quelle credibili a 24 – 48 ore.
Oggi gli operatori turistici della costa romagnola sono passati dalle parole ai fatti.
Una iniziativa che segna un salto di qualità netto ed un messaggio chiaro e serio.
Nessuno é contro le previsioni meteo.
Quelle serie salvano vite umane, permettono di attrezzarsi per fenomeni meteo eccezionali. Non é questo in discussione come qualcuno vuol far credere. Anzi nelle nostre pagine turistiche sul web noi abbiamo sempre un link con previsioni meteo ( nel nostro caso Arpa Emilia Romagna). In discussione é un altra cosa: proprio perché le previsioni meteo sono una cosa seria non si possono banalizzare a giochi o peggio ancora ad oroscopi. Non é un gioco, anzi non sono in gioco qualche click in più su un sito commerciale. É in gioco, in questo caso, un pezzo di economia. Nel turismo, soprattutto per le vacanze e fine settimana di italiani, le previsioni meteo incidono in modo sensibile nelle scelte.
Per questi motivi ringrazio l'AIA di Rimini che da anni é impegnata su questo fronte e tutti gli operatori della costa per il lavoro che stanno facendo. Servirà non solo al turismo della nostra Regione ma a tutto il turismo italiano.
É una battaglia culturale, di responsabilità, di corretta informazione ma anche di salvaguardia delle tante professionalità serie che operano nelle previsioni meteo.
Da parte mia vi sarà la massima collaborazione per tutte le iniziative, anche legislative, che assieme decideremo di proporre nelle prossime settimane.

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